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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Amt: "Positivo il bilancio 2017 e prospettive positive per il triennio"

Il management aziendale, con la piena collaborazione dei dirigenti, dei funzionari e dei dipendenti tutti, dal secondo semestre dell’anno 2017 ha posto in essere una serie di azioni gestionali e finanziarie che hanno consentito il superamento delle principali criticità aziendali

L’Azienda Metropolitana Trasporti per il 2017 presenta un bilancio in positivo che garantisce un triennio di stabilità e sicurezza economica. E’ questo l’elemento più importante della conferenza stampa tenuta oggi a Palazzo degli Elefanti dal sindaco di Catania Enzo Bianco e dal presidente Puccio La Rosa. Ma le note positive non si limitano al solo bilancio ma riguardano tutti gli aspetti dell’attività dell’azienda.

“Quello che oggi stiamo – ha detto il sindaco Bianco - presentando alla città è un fatto importante, quasi miracolo: l'AMT ha un utile di 1 milione e 200 mila euro. Un risultato che è stato raggiunto mantenendo invariato il costo del biglietto e che, tra le altre conseguenze positive, ha visto nei primi tre mesi di quest’anno l’incremento dell’8% dei chilometri di percorrenza quotidiani, pone le condizioni per l’arrivo di 48 nuovi autobus entro il prossimo mese di settembre e altri 75 entro il 2020. Questo porterà l’età media dei mezzi, tutti a metano ed elettrici, da 15 a 3 anni. Uno sforzo notevole – ha continuato il Primo cittadino - era già stato portato avanti negli ultimi mesi, attestato dal fatto che si è determinato un significativo incremento dei bus in servizio giornalmente (passati da una media di 60 al giorno all’attuale di 100). L’obiettivo è quindi quello di avere oltre 130 autobus circolanti ogni giorno. Infine, ma non per minore importanza, nei prossimi mesi si procederà all’assunzione di altri 40 autisti, oltre i 60 già assunti negli ultimi anni. Abbiamo varato anche un piano di manutenzione di tutte le pensiline della città – ha concluso Enzo Bianco - nell’ambito del progetto di Decoro urbano”.

“I numeri non possono mentire. Il risanamento c’è stato – ha aggiunto il presidente La Rosa -. Abbiamo toccato tutti gli elementi problematici della vita dell’azienda. Abbiamo lanciato una grande lotta ai portoghesi e questo ci ha consentito di portare i ricavi dei biglietti al 20%.Adesso puntiamo al 25% nel prossimo triennio”.

Il management aziendale, con la piena collaborazione dei dirigenti, dei funzionari e dei dipendenti tutti, dal secondo semestre dell’anno 2017 ha posto in essere una serie di azioni gestionali e finanziarie che hanno consentito il superamento delle principali criticità aziendali e per il miglioramento delle performance di tutti gli aspetti della vita aziendale che hanno cominciato a produrre significativi risultati (come dimostra il risultato di gestione dell’esercizio 2017) e che saranno ancora più evidenti nel prossimo triennio.

Inoltre, in questi anni si è ridotto significativamente l’indebitamento, ereditato dagli anni passati, che il Comune ha confronti di Amt e che si ridurrà ancora di più con le azioni avviate dall’attuale amministrazione.

Il bilancio di esercizio è stato chiuso al 31 dicembre 2017 con un utile netto pari a complessivi di 1.211.124 euro e una situazione economica che garantisce risultati positivi nel triennio 2018/2020 ed assicura le condizioni per completare l’azione avviata di rilancio dell’Azienda.

Nel dettaglio, si prevedono diverse ricadute positive come l’incremento delle percorrenze chilometriche e dei ricavi da corrispettivi contrattuali da esso dipendenti; il superamento strutturale del cosiddetto doppio taglio subito dall’Azienda relativo ai corrispettivi di finanza regionale con conseguente adeguamento degli stessi, l’immissione in servizio di circa ulteriori 48 autobus a far data dal mese di settembre dell’anno 2018 a cui si aggiungeranno altri 75 nel biennio 2019-2020.

L’attuale situazione si è potuta raggiungere grazie ad una serie di azioni come la riduzione dei costi di manutenzione a seguito dell’immissione dei nuovi mezzi di cui al superiore punto “3”; l’incremento dei ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio (dall’attuale 20,6% al 25% a fine triennio); il ricavo derivante dalla vendita all’Università degli Studi di Catania di circa 40.000 abbonamenti annuali; l’acquisizione di economie derivanti dalla definizione di accordi transattivi con fornitori di beni e servizi e dalla definizione delle procedure relative alla cosiddetta rottamazione dei debiti previdenziali e fiscali; l’integrazione tariffaria con la Metropolitana (avviata il 21 marzo 2018).

Le azioni predisposte hanno, portato ad una riduzione di oltre il 34% dell’indebitamento complessivo (nel periodo Agosto 2017 – Aprile 2018) , ad un incremento di oltre l’8% della percorrenza chilometrica e della produzione nel primo trimestre dell’anno in corso (primo trimestre 2018), alla definizione delle procedure relative all’acquisto dei nuovi mezzi (123 nel triennio 2018/2020), ad nuovo ruolo (maggiormente produttivo) del settore parcheggi, alla possibilità entro la fine dell’anno, senza che ciò comporti maggiori costi, di inserire in organico ulteriori 40 Autisti.

Un’azione forte è stata condotta riguardo la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’Azienda e al miglioramento degli aspetti gestionali. In quest’ambito va annoverato il trasferimento del settore officina presso i nuovi locali presenti nella rimessa c R8 di Pantano D’Arci; l’avvio delle procedure per il recupero della palazzina uffici della stessa Rimessa/R8 che consentirà di trasferire, entro la fine del 2018, gli uffici della direzione e di dismettere l’attuale sede in affitto di Via S. Euplio con un risparmio medio annuale di oltre 200.000 Euro; Ed ancora la trasformazione dell’ex rimessa di via Plebiscito in un parcheggio, che oltre ad assicurare continue e nuove entrate economiche, ha permesso, grazie al progetto “AMT Art Project”, di valorizzare le facciate degli immobili aziendali attraverso un importante intervento di Arte Pubblica.

Sul piano dell’efficienza amministrativa e gestionale, inoltre, si è proceduto: a rendere più efficienti e veloci le procedure interne con l’acquisto delle licenze d’uso di soluzioni software per la contabilità generale, la gestione delle risorse aziendali (ERP) e per la gestione delle paghe e della turnazione del personale di movimento.

Altri effetti positivi derivano, poi, da un rinnovato rapporto con l’utenza e, quindi, con la Città determinato: da un maggiore numero di mezzi in circolazione; dall’avvio dell’integrazione tariffaria con la Fce (da marzo 2018); dall’individuazione di linee di scambio con la Metropolitana (le linee M); dalle iniziative intraprese per diffondere la cultura della mobilità sostenibile; da un rinnovato dialogo con utenza, associazioni di settore, Università.

SCHEDA TECNICA

1.   Euro 1.211.124 utile netto di esercizio al 31.12.2017 .
2.   34% la riduzione ottenuta dell’indebitamento dell’Azienda nel periodo agosto 2017 –aprile 2018.
3.   8% incremento della percorrenza chilometrica nei primi 3 mesi dell’anno 2018.
4.   100 media di 100 bus giornalmente in esercizio ad oggi.
5.   110 media bus da porre in esercizio giornalmente a partire da Settembre 2018.
6.   120/130 media bus da porre in esercizio giornalmente nel biennio 219/2020.
7.   40 le assunzioni di nuovi autisti previste entro il 31.12.2018.
8.   2.200.000 euro i ricavi derivanti dalla convenzione in via sperimentale con l’Università di Catania.
9.   123 i nuovi mezzi che AMT metterà in esercizio fra il 2018 e il 2020 secondo il seguente programma:
·        42, finanziati dal Pon Metro, da Settembre 2018 (contratto firmato in data 22.03.2018);
·        6 da Agosto 2018 (acquisto autonomo di AMT Catania S.p.A.);
·        28 dal 2019 grazie al finanziamento dell’80% del costo (5.014.796,16 euro) già ottenuto direttamente da AMT (fondi ex Legge Del Rio);
·        47 nel biennio 2019/2020 attraverso i fondi POC (44) e quelli derivanti dal piano Trappeto Sud (3).
10.               6.077.163 euro la previsione del risultato di gestione, prima delle imposte, per l’Anno 2018.
11.               3.631.350 euro la previsione del risultato di gestione, prima delle imposte, per l’anno 2019.
12.               5.299.209 la previsione del risultato di gestione, prima delle imposte, per l’anno 2020

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