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Cronaca

Il Covid sembra rialzare la testa, Liberti: "Effetto variante Omicron Ba5"

Con il commissario emergenza Covid di Catania, Pino Liberti, abbiamo fatto il punto sulla situazione del virus nel territorio etneo: "Sto mandando un centinaio di tamponi positivi a sequenziare per capire se anche da noi sia arrivata la nuova variante"

Nonostante la curva epidemiologica racconti che il Covid, complice soprattutto l’aumento delle temperature, sembri battere in ritirata, il recente aumento dei contagi registrati negli ultimi bollettini fanno nascere il sospetto che dietro ci sia già un effetto Omicron 5, la sigla più contagiosa tra le sottovarianti e responsabile delle nuove ondate in Portogallo, Francia e Germania. Per ora mancano ancora dati ufficiali, ma è quasi certo che la presenza della mutazione Ba5 stia diventando la variante dominante, facendo accrescere il timore tra gli esperti. Con il commissario emergenza Covid di Catania, Pino Liberti, abbiamo fatto il punto sulla situazione nel territorio etneo.

“Rapporto tra positivi e tamponi impone massima attenzione”

“Ufficialmente ci sono poco più di seimila soggetti positivi – spiega Liberti -. C’è stato un momento in cui era eravamo arrivati fino a cinquemila contagiati sotto monitoraggio, ma ultimamente sembra di nuovo esserci una risalita di contagi".

Dietro questo aumento, come detto, potrebbe esserci lo “zampino” della nuova variante Omicron Ba5, che ha già fatto registrare alcuni casi a Palermo. Forse, però, è ancora presto per parlare di una vera e propria inversione di tendenza e dell’inizio di una nuova ondata: “Sto mandando un centinaio di tamponi positivi a sequenziare per capire anche da noi sia arrivata la nuova variante. Manca il dato di ufficialità ma il sospetto è forte, avremo conferma tra qualche giorno”.

“Il covid - aggiunge Liberti - ci ha dimostrato che può essere sorprendente. Come ogni estate stiamo assistendo ad una flessione curva epidemiologica. Ma occorre sottolineare che oggi stiamo facendo molti meno tamponi ufficiali. Dai dati ufficiali mancano all'appello i tanti positivi con tampone fai da te, che preferiscono non segnalare nulla. Quindi di fatto non sappiamo quale sia l‘entità vera dei contagiati. Tutti gli esperti sono concordi nell’immaginare che al dato complessivo dei positivi ufficiali questo numero debba essere moltiplicato per tre se non addirittura per quattro. Ma il dato che ci impone una riflessione è quello legato ala percentuale dei positivi che troviamo rispetto ai tamponi effettuati, che varia sempre tra il 14 e il 20%. Questo è un dato che va attenzionato e ci dice che bisogna mantenere sempre la guardia alta".

Quarte dosi in crescita

Sul fronte vaccini, invece, si registra c’è un incremento di quarte dosi. Come confermato da Liberti, infatti, gli over 80 stanno rispondendo molto positivamente al richiamo del servizio recentemente costituito e chiamato "Recall vaccini": “Abbiamo raddoppiato le dosi somministrate. Abbiamo rivolto la nostra attenzione ad una platea di 42 mila over 80 e devo dire, con molta sorpresa, che alla nostra sollecitazione stanno rispondendo bene. Non solo, ci sono anche 1500 richieste di vaccino a domicilio. Motivo per cui abbiamo rafforzato il sistema delle immunizzazioni domiciliari, aggiungendo auto e personale a fronte delle numerose richieste”.

Mandato in scadenza al 30 giugno

Guardia alta ma graduale e costante ritorno alla normalità anche negli ospedali. Nei giorni scorsi è arrivata la decisione presa insieme ai direttori generali e sanitari degli ospedali Cannizzaro, Garibaldi, Rodolico (San Marco-Policlinico) di liberare un centinaio di posti letto covid e di riassegnarli alla normale degenza. “Premesso che bisogna sempre rimanere vigili sulla situazione il nostro obiettivo è quello di tornare alla normalità, con la piena operatività di tutti i reparti”.

A fine mese scadrà il mandato dell’Ufficio del commissario Covid, per un ulteriore proroga bisognerà aspettare il parere della Regione: “Sono molto riconoscente al governo regionale per la fiducia che mi ha concesso. Resto a disposizione e qualunque decisione verrà presa mi renderà felice. Soprattutto di rimanere con questi ragazzi che meritano un grande ringraziamento da parte di tutta la popolazione, perchè la Sicilia ha risposto molto bene alla pandemia, nonostante ci fosse grande scetticismo”.

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