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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Angelo Villari lascia il Pd e si candida con "Sicilia Vera" alle regionali: "Mi hanno lasciato solo"

"Ho appreso perfino delle rottura coi 5 stelle dalla stampa. Non è questo il partito che ho contribuito a creare -spiega - e che ho servito con lealtà e onore in tutti questi anni. È solo un contenitore vuoto, dove prosperano cinismo e personalismi. Un partito che non può più rappresentarmi"

Il segretario del Pd di Catania, Angelo Villari, si è dimesso dal suo ruolo e da tutti gli incarichi di partito, rinunciando anche alla tessera in seguito alle polemiche con il segretario regionale Anthony Barbagallo. Ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali del 25 settembre con la lista "Sicilia Vera" di Cateno De Luca. Per Villari il Pd in Sicilia "è un partito allo sbando senza nocchiere". L'ex segretario della Cgil di Catania ha annunciato una conferenza stampa per spiegare i motivi delle sue scelte.

"È un momento di grande dolore e amarezza - spiega Villari - ma non posso accettare che il partito per cui io e un'intera comunità politica ci spendiamo da decenni possa mortificare il suo segretario con tecniche subdole e pretesti inaccettabili, che nulla hanno a che vedere con la politica e con la nostra tradizione, né con legge, il codice antimafia e lo statuto. Non posso accettare che un partito regionale e il suo segretario non tutelino il segretario provinciale dello stesso partito, così come il gruppo dirigente e gli iscritti. Sono stato lasciato solo, hanno lasciato in silenzio che venisse macchiata la mia immagine, la mia dignità. Sono stato appeso ad un filo per giorni, a fronte di un banale pretesto senza fondamento giuridico, peraltro non utilizzato per la capo lista al proporzionale del collegio di acireale, Valentina Scialfa. In questo clima surreale il segretario regionale, in assoluta solitudine, senza coinvolgere me e il gruppo dirigente regionale sulle scelta da fare, è andato avanti senza rilasciare dichiarazioni pubbliche per tutelare la mia immagine e quella di altri dirigenti. Inoltre ho appreso perfino delle rottura coi 5 stelle dalla stampa. Non è questo il partito che ho contribuito a creare e che ho servito con lealtà e onore in tutti questi anni. È solo un contenitore vuoto, dove prosperano cinismo e personalismi. Un partito che non può più rappresentarmi. Un partito che, in definitiva, lascio per il rispetto che devo alla mia dignità politica ed umana e alla mia onorabilità. Chiaramente il mio impegno non si fermerà e non verrà disperso. Perché questo vorrebbe chi ha tentato di mortificarmi in questi giorni. Annuncio, pertanto, il mio impegno in prima persona in questa campagna elettorale a sostegno del candidato Presidente Cateno De Luca, con l'intenzione di portare avanti il profilo politico e le battaglie che mi hanno sempre contraddistinto, forte dell'agibilità politica che, in una lista indipendente, mi viene garantita".

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