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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Appropriazione indebita e riciclaggio: sequestrati soldi ed immobili a commercialista catanese

Indagine della guardia di finanza nei confronti di Massimiliano Longo, che avrebbe sottratto illecitamente somme per oltre un milione di euro

Appropriazione indebita aggravata e autoriciclaggio: con queste accuse, Massimiliano Longo, dottore commercialista, è finito sotto inchiesta da parte della guardia di finanza di Catania. Per lui è scattata la misura cautelare emessa dal gip del Tribunale. L’uomo, in qualità di socio e rappresentante legale dell’associazione tra professionisti ‘FLA Floresta Longo e Associati’, con sede a Catania, avendo piena disponibilità dei conti correnti in ragione dell’incarico di gestione contabile della medesima associazione, avrebbe effettuato, nell’arco di un triennio, molteplici bonifici a proprio favore per importi sensibilmente superiori alla quota di partecipazione agli utili pattuito tra i soci, appropriandosi indebitamente di oltre un milione e quattrocentomila euro.

E' stato inoltre accertato che l’indagato avrebbe reimpiegato gran parte delle somme illecitamente apprese, per un importo di circa un milione di euro, in attività economiche e imprenditoriali mediante l’esecuzione di plurimi versamenti a favore di società, al medesimo riconducibili, per un ammontare di circa 700 mila euro; l’acquisto della piena proprietà di due immobili siti in Aci Castello, nel catanese,di cui era già proprietario al 50%, versando un importo complessivo di 143 mila euro; la sottoscrizione di fondi comuni di investimento per la somma di oltre 170 mila euro e l’investimento in aste giudiziarie per l’acquisto di oro e metalli preziosi per 8 mila euro.

Il Gip di Catania ha disposto così il sequestro preventivo degli immobili situati in Aci Castello, delle somme frutto di indebita appropriazione, sino a concorrenza di 1,4 milioni di euro, a valere sui conti correnti bancari personali dell’indagato e, in caso di incapienza, sui conti correnti delle società allo stesso riconducibili. Sequestrate anche sette società riferibili all’indagato, con contestuale nomina di apposito amministratore giudiziale, operanti, oltre che nel settore dei servizi forniti da dottori commercialisti, in quelli del trasporto marittimo di passeggeri, della locazione immobiliare di beni propri e dei supermercati.

In merito alla misura cautelare nei confronti di Massimiliano Longo, il suo difensore di fiducia, l'avvocato Carmelo Galati, precisa che il suo assistito "è risultato destinatario di un provvedimento che allo stato è solo una ipotesi investigativa priva di qualsivoglia vaglio in sede giurisdizionale. Nessuna appropriazione è mai intervenuta in danno di chicchessia. Si tratta di una normale dinamica interna ad uno studio professionale da anni cessato che ha visto le parti ormai da tempo reciprocamente soddisfatte anche in sede civile. L'ipotesi degli inquirenti ci si augura che  in sede di riesame sarà ricondotta entro i suoi normali confini,  atteso che le attività ricomprese nel provvedimento di sequestro risultano di esclusiva pertinenza del Longo e del suo nucleo familiare ed estranee alla attività strettamente professionale dello stesso. Non può che amareggiare la enfasi data ad una vicenda privata che travolge la vita familiare del dott. Longo ancor prima che via sia stata alcuna verifica. Siamo certi che la verità storica sarà ristabilita nel più breve tempo  possibile a salvaguardia della correttezza dell'attività professionale ultraventennale del dott. Longo".

Articolo aggiornato alle ore 10 del 14 ottobre 2022 // inserita replica legale Galati

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