Espone fucili, pugnali e spade in salotto: armi sequestrate e proprietario indagato
Le armi si trovavano in un parete del salone, senza alcuna protezione. Gli agenti hanno trovato in casa anche numerosi manufatti e corni in avorio detenuti illegalmente
Controlli del commissariato Borgo-Ognina nei quartieri di Canalicchio, Barriera e Picanello. Nel corso di una perquisizione domiciliari gli agenti hanno trovato 16 armi, 5 fucili, 3 pistole, 3 pugnali, una sciabola, 2 spade, un frustino arabo, 1 tromboncino a pietra focale. Tra queste c'era una una pistola a tamburo clandestina (priva di matricola), in cattivo stato di conservazione con evidenti segni di ruggine, che il proprietario S.D ha detto di aver ricevuto in eredità dal padre senza averne mai dato comunicazione tramite denuncia alle autorità.
Parte delle armi avrebbero dovuto trovarsi, in base alla denuncia di detenzione presentata in passato, in un altro luogo e non presso l’abitazione dove sono state trovate, esposte senza alcuna protezione o particolare accorgimento, in una parete del salone e quindi custodite in modo negligente e alla portata di tutti. Per questa ragione anche la moglie D.O, insieme al marito S.D è stata indagata per il reato di omessa custodia.
Inoltre durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato numerosi manufatti in avorio e corni di grandi dimensioni di specie protette di animali, detenuti illegalmente. L’avorio, tra l’altro, è protetto dalla convenzione di Washington che disciplina i reati relativi al commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.
Le armi e gli oggetti in avorio sono stati sequestrati penalmente e il responsabile è stato indagato in stato di libertà per i reati riguardanti il trasporto, la detenzione illegale e omessa custodia delle armi e detenzione illegale di parti di animali derivanti da specie protetta.