Condannato per abusi sessuali in Germania compie l'ennesima violenza: arrestato
Voleva assistere alle effusioni intime tra la nipote e il suo ragazzo: al diniego della coppia ha avuto una violenta reazione. Ha esploso colpi d'arma da fuoco e ha minacciato i ragazzi con una roncola danneggiando un'auto
Soltanto l'intervento dei carabinieri della stazione di Guardia Mangano ha evitato conseguenze ben più gravi. A finire in manette è un 42enne accusato di detenzione abusiva di armi. Soltanto a seguito dei controlli di rito è emerso che l'uomo era destinatario un M.A.E. (Mandato di Cattura Europeo ai fini estradizionali) perché condannato dai giudici tedeschi a 10 anni di reclusione in quanto ritenuto colpelvole di ben 21 reati concernenti degli abusi sessuali commessi in Germania dal marzo all’agosto del 2015.
E il 42enne sembrava non aver perso il vizio di commettere reati. Infatti i militari sono intervenuti ieri sera a seguito di una segnalazione di un cittadino allarmato dalle urla dell'uomo che stava danneggiando una Lancia con un arnese metallico mentre minacciava l'attonito conducente. Così i carabinieri hanno subito individuato l'esagirato e lo hanno fermato. I militari hanno scoperto che l’uomo, al rientro della nipote 21enne con il proprio fidanzato, pretendeva che i due si abbandonassero in sua presenza a delle effusioni amorose quindi, al loro netto rifiuto, aveva anche preteso un passaggio in autov dal ragazzo. Richiesta anche questa rifiutata ma che, però, aveva scatenato la sua ira vendicativa. Il ragazzo quindi, accertatosi che la fidanzata fosse rientrata a casa, si era velocemente allontanato venendo però minacciato dallo scalmanato che, infatti, ha poi danneggiato con una roncola il mezzo provocando ammaccature e la rottura dei vetri. Inoltre aveva continuato a urlare minacce di ogni tipo.
La conseguente perquisizione svolta dai militari nella palazzina poco distante ove vive l’uomo, in particolare in uno sgabuzzino di sua esclusiva pertinenza del quale custodiva in casa le chiavi del lucchetto sulla porta, ha loro consentito di ritrovare un revolver calibro 320 con ancora una cartuccia inesplosa nel tamburo, nonché una roncola con una lama da 32 centimentri mentre ancora, sul comodino della sua stanza da letto, 3 bossoli dello stesso calibro. Il cittadino che aveva allertato i militari aveva riferito di aver udito degli spari difatti. L’arrestato adesso si trova nel carcere di piazza Lanza.
