Denunciato dalla convivente per sfruttamento della prostituzione
In diverse occasioni la convivente veniva minacciata mediante uso delle armi e costretta, oltre a farsi fotografare nuda in pose oscene, ad intrattenere rapporti sessuali contro la sua volontà
I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di attività di Polizia Giudiziaria disposta dal Comando Provinciale di Catania, ed a seguito di denuncia presentata dalla convivente di N.F., nato a Tunisi e di anni trenta, hanno tratto in arresto quest’ultimo per aver quotidianamente in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti percosso la stessa sino a provocarle gravi lesioni personali.
In diverse occasioni la convivente veniva minacciata mediante uso delle armi e costretta, oltre a farsi fotografare nuda in pose oscene, ad intrattenere rapporti sessuali contro la sua volontà nonché intimata a prostituirsi onde procacciare altro denaro derivante da detto meretricio da consegnare allo stesso.
In un’altra occasione N.F. ha minacciato la convivente di morte privandola della propria libertà personale e con l’aggravante di ostacolare la difesa della vittima abusando della relazione di coabitazione.
Evidenti sono, quindi, i maltrattamenti in famiglia subiti dalla vittima che in diverse occasioni ha riportato traumi e ferite nonché ha dovuto subire, per diverso tempo, un sistema di vita, di relazione e di clima familiare abitualmente doloroso ed avvilente.