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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Adrano

E' ai domiciliari, ma tormenta i suoi familiari: si aprono le porte del carcere per un 28enne

Le liti sono sfociate in una vera e propria aggressione fisica ai danni del fratello, rendendo necessario l'intervento degli agenti del commissariato di Adrano

Gli agenti del commissariato di Adrano, lo scorso 12 ottobre hanno tratto in arresto un 28enne, condannato a scontare 6 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione. L’uomo si trovava già in regime di detenzione domiciliare dal mese di agosto di quest’anno presso la residenza di alcuni familiari. Ma sin dai primi giorni la convivenza era risultata particolarmente difficile. Gli agenti in questi mesi erano più volte intervenuti, poiché gli animi spesso si surriscaldavano. Fino a quando, pochi giorni fa, le liti sono sfociate in vere e proprie aggressioni fisiche. E' stata proprio la madre del detenuto a chiedere aiuto, in quanto il ragazzo stava aggredendo il proprio fratello.In considerazione dell'impossibilità della convivenza, si è proceduto ad informare dell’accaduto l’autorità giudiziaria, richiedendo urgentemente un cambio di domicilio per l’espiazione della pena residua, poiché la situazione familiare era diventata del tutto insostenibile, soprattutto per la madre cagionevole di salute. Nella giornata del 12 ottobre, il magistrato di sorveglianza ha revocato i domiciliari, disponendo il trasferimento presso la casa circondariale di piazza Lanza.

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