"Se non mi dai la macchina uccido te e i tuoi figli": arrestato estortore

I carabinieri della stazione di Fiumefreddo di Sicilia hanno arrestato il pregiudicato Francesco Faranda, 39enne, con alle spalle vari reati contro il patrimonio e delitti inerenti armi e stupefacenti, affiliato al clan “Brunetto”, a sua volta vicino ai “Santapaola-Ercolano” di Catania. Le indagini hanno fatto luce su più estorsioni poste in essere sin dal dicembre del 2016, ai danni di esercenti locali. In una di esse, minacciava con modi mafiosi un commerciante di veicoli, pretendendo di acquistare un mezzo ad un prezzo notevolmente inferiore al reale valore.

Al rifiuto dell’uomo, aggravava la richiesta dicendo: “Allora me la porterai sino a casa “di mafia”, con tanto di scuse in ginocchio, senza soldi. Se mi denunci taglio la testa a te e ai tuoi figli”. L’estortore ha danneggiato poi con un incendio, un veicolo di proprietà della vittima. Un ulteriore atto estorsivo è stato compiuto ai danni di un altro commerciante, costretto, sotto minaccia di morte, a cedere gratuitamente materiale in vendita.

Faranda è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, quasi ostentata alle vittime per rinforzare la propria caratura criminale. Nel corso delle indagini, emergevano, a carico dell’indagato, pianificazioni di furti, poi non concretizzatisi per motivi indipendenti dalla sua volontà ed un ruolo di primo piano nel paese per il recupero dei crediti o per taglieggiare negozi appena aperti, allo scopo di “fare un regalo ai detenuti a Natale”, che avrebbe assicurato la “protezione” da altre eventuali richieste estorsive.