Picchia i genitori per 10 euro: 42enne nullafacente finisce in carcere
Il padre dell'arrestato ha riferito che, all’ennesima richiesta di denaro, il figlio lo ha costretto a dargli una banconota da 10 euro, tornando poi in casa e picchiando la madre
I carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un catanese 42enne con l'accusa di estorsione, maltrattamenti in famiglia, lesioni, percosse e minacce. Intorno alle 23 e 30, alcuni residenti di via Eolie avevano avvisato il 112 che un uomo stava malmenando i propri genitori. Immediato è stato l’arrivo sul posto della gazzella il cui equipaggio è così riuscito ad evitare più gravi conseguenze ai due poveri anziani, entrambi quasi ottantenni. Al loro arrivo, infatti, i militari hanno trovato il padre dello scalmanato che, per evitare di essere picchiato dal figlio, si era rifugiato dai vicini. Fatto ingresso nell’abitazione in questione, hanno poi trovato sua moglie che, dolorante ed impaurita, ha consegnato loro un bastone in alluminio utilizzato per sostenere le tende, con il quale il figlio l’aveva poco prima colpita in testa sferrandole anche un calcio alla gamba destra. Visitati da personale del 118, i poveri genitori hanno riportato entrambi “stati d’ansia reattiva e cardiopatia” e la donna in particolare anche da “trauma contusivo non commotivo regione parietale e gamba destra”, ma hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Il padre ha raccontato ai militari che il figlio, nullafacente, era solito chiedere loro soldi per i suoi bisogni e che più volte aveva aggredito lui e la moglie.
L'uomo ha riferito che all’ennesima richiesta di denaro il figlio nullafacente, sbattendo la porta e gridando nei suoi confronti, lo ha costretto a dargli una banconota da 10 euro mentre, piangendo, gli diceva che in tal modo non sarebbero riusciti ad arrivare a fine mese. Il figlio ha comunque afferrato i soldi uscendo da casa ma, al suo ritorno, non soddisfatto dell’esigua somma racimolata, ha cominciato a picchiare la madre provocando la fuga del padre perché fisicamente incapace di resistergli. L’arrestato si trova ora a piazza Lanza.