Coltivava marijuana nell'aranceto per un valore di quasi 2 milioni di euro: finisce ai domiciliari
L'operazione delle fiamme gialle risale allo scorso luglio quando era stata scoperta la piantagione ed era stato arrestato un responsabile. Un altro uomo, però, era sfuggito all'arresto ed è stato rintracciato dai militari
E' stato arrestato dalla guardia di finanza il 50enne Giuseppe Milici, orignario di Regalbuto. Dovrà rispondere di illecita coltivazione di stupefacenti: l'uomo, con un complice, aveva attrezzato un aranceto con una contigua ed estesa coltivazione di marjuana composta da oltre 740 piante per un valore di un milione e mezzo di euro. La coltivazione era stata scoperta dalle fiamme gialle lo scorso 29 luglio nei pressi di Misterbianco ed era munita di un complesso sistema di irrigazione.
Il terreno, di oltre mille quadrati, era di proprietà di un catanese, risultato estraneo ai fatti e i due "contadini" vivevano in un capanno a guardia del loro prezioso raccolto. Uno dei due era stato arrestato già a luglio, si tratta di Mario Rosario Longo, 27 anni, originario di Ragalna, mentre Milici era riuscito a sfuggire. A seguito delle indagini è stato individuato e arrestato e adesso si trova ai domiciliari.