Latitante del clan Sciuto Tigna arrestato dalla squadra "Catturandi"
Lavagna Innocenzo è un noto esponente storico del clan Sciuto - "Tigna" e annovera numerosi pregiudizi penali, in specie per reati contro il patrimonio, prevalentemente estorsioni e rapine
Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato il latitante Lavagna Innocenzo che dovrà espiare la pena di 7 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Su delega della Procura Generale di Catania, sono state avviate, già dall’aprile dello scorso anno, le indagini finalizzate alla cattura del latitante, condotte dalla “Squadra Catturandi, sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo”.
Lavagna Innocenzo è un noto esponente storico del clan Sciuto - “Tigna” e annovera numerosi pregiudizi penali, in specie per reati contro il patrimonio, prevalentemente estorsioni e rapine. Già nel 1995 era stato sottoposto a fermo per associazione per delinquere di stampo mafioso e tentato omicidio aggravato,poichè stava pianificando l’omicidio di familiari di un collaboratore di giustizia. Il 2 novembre 2001 è stato tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Game Over”, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania nei confronti di numerosi esponenti della cosca Sciuto-Tigna, responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni e rapine. Dopo l'arresto eseguito ieri sera è stato portato presso la casa circondariale di Bicocca.