Arresto Roberto Barbagallo, la Cassazione annulla la misura in carcere
Accolto il ricorso degli avvocati difensori dell'ex sindaco di Acireale, Enzo Mellia e Pierfrancesco Continella. Barbagallo è accusato dalla Procura di induzione a chiedere utilità in seno all'inchiesta Sibila
Arriva la decisione della Corte di Cassazione che, ieri pomeriggio, ha ordinato l'annullamento con rinvio della decisione del tribunale del Riesame di Catania, che aveva confermato la custodia cautelare in carcere per l'ex sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, accusato di induzione indebita a promettere utilità nell'ambito dell'inchiesta Sibilla,
Il Gip di Catania, Giovanni Cariolo, accogliendo la richiesta della Procura, aveva già disposto il giudizio immediato dell'ingegnere acese e di altre 12 persone, ipotizzando il reato, a vario titolo, di turbata liberta' degli incanti e corruzione continuata. La prima udienza del processo si è tenuta il 3 luglio davanti alla terza sezione penale del Tribunale.
Le indagini della guardia di finanza ruotano attorno a Barbagallo, 42 anni, sindaco dal giugno del 2014: per favorire la campagna elettorale del deputato regionale di Sicilia Futura Nicola D'Agostino, che non è indagato, avrebbe dato disposizione ad un luogotenente della polizia locale, Nicolò Urso, di avviare controlli amministrativi nei confronti di due imprenditori.