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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Arrestato Sebastiano Mazzei a Ragalna: era latitante da quasi un anno

Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato il latitante Sebastiano Mazzei, pregiudicato ed irreperibile dall'aprile del 2014, colpito da due ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e traffico di sostanze stupefacenti

Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato il latitante Sebastiano Mazzei, pregiudicato ed irreperibile dall’aprile del 2014. Sulla sua testa pendevano due ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e traffico di sostanze stupefacenti.

Si nascondeva in una villetta al civico 3 di Vico delle Rose (VIDEO), una stradina senza sbocco. L'uomo si era fatto crescere la barba ed era assieme alla moglie. Mazzei aveva con sè anche un cane pitbull di nome "Micael".

Unica arma trovata in casa, un'accetta infilata sotto il matrerasso. Nello stesso luogo dove si è conclusa la latitanza di Mazzei venne arrestato il padre, Santo Mazzei, il boss catanese alleato di Nitto Santapaola e divenuto uomo d'onore per volere di Leoluca Bagarella, il cognato di Totò Riina.

Santo Mazzei dopo avere abbandonato lo schieramento dei Cursoti, strinse alleanze con Cosa nostra palermitana (VIDEO), e in particolare l'ala stragista, con Leoluca Bagarella e il capomafia di Partinico, Vito Vitale. E' ergastolano dal novembre del '92 e sottoposto al 41 bis. Suo figlio Sebastiano venne arestato la prima volta nel '98 nel corso dell'operazione "Orione". 

Le indagini condotte da personale della Squadra Mobile (VIDEO) e del Servizio Centrale Operativo, coordinate dalla D.D.A. di Catania, hanno consentito di rintracciare a Ragalna Sebastiano Mazzei, reggente dell’omonima organizzazione mafiosa, figlio del noto boss Santo Mazzei, uomo d’onore  detenuto in regime di 41 bis.

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