Due spacciatori arrestati dal nucleo radiomobile dei carabinieri

I carabinieri del nucleo radiomobile di Catania hanno arrestato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, i catanesi Giuseppe Leotta di 31 anni ed Eugenio Marchese di 25, denunciando quest’ultimo anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di ieri i militari, nel corso di un servizio perlustrativo nella zona di San Giovanni Galermo, hanno notato un andirivieni di giovani in via Fratelli Gualandi ed hanno deciso di avvicinarsi per identificare i soggetti.

Ma uno dei due, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, Marchese, ha repentinamente gettato un piccolo involucro in una grata sottostante, comunicante con il sotterraneo dell’edificio. Immediatamente ha manifestato aggressività nei confronti dei militari, avvertendoli che avrebbe richiamato in suo aiuto “amici” armati per fargliela pagare. Spalleggiato da familiari ed altre persone, è riuscito ad entrare all’interno della propria abitazione.

L’esagitato però non aveva finito e dopo averli minacciati con un pesante vaso di cristallo, ha sputato contro di loro, colpendoli con schiaffi e spintoni e provocando la loro immediata reazione:  è stato quindi bloccato ed ammanettato. I militari, frattanto raggiunti dal rinforzo di altre pattuglie, hanno sottoposto l’uomo a perquisizione rinvenendo in una tasca del suo giubbotto una busta di plastica contenente 5645 euro. Con il contributo di una squadra dei vigili del fuoco, i carabinieri hanno provveduto a recuperare l’involucro di cui l’uomo si era disfatto che conteneva la chiave per una serratura di una porta blindata. Gli accertamenti immediatamente eseguiti hanno consentito di verificare che la chiave consentiva l’accesso ad una cantina di esclusiva pertinenza di Eugenio Marchese, all’interno della quale i militari hanno trovato il Leotta, che tra l’altro è sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con le relative prescrizioni, nascosto dietro alcuni scatoli di cartone. Quest’ultimo, vistosi ormai scoperto, ha disperatamente tentato di nascondere una busta contenente 132 dosi di marijuana già confezionate per la vendita al minuto, 2 ricetrasmittenti ed un bilancino di precisione, ma è stato immediatamente bloccato ed  ammanettato. I due sono stati posti agli arresti domiciliari.