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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Picchia la propria madre e l'ex fidanzata, 28enne violento finisce in carcere

Era già stato denunciato dalla propria ex fidanzata nel 2019, ma non aveva smesso di stalkerizzarla e mettere in atto diverse aggressioni. Sua madre era intervenuta per difendere la ragazza dalle percosse

I carabinieri di Scordia hanno arrestato un 28enne per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. La richiesta d’aiuto della madre dell’uomo, pervenuta dopo la mezzanotte di ieri al 112, ha fatto scattare l'intervento dei militari che, conoscendo le vicende di quella famiglia, sono subito arrivati nella loro abitazione di via Livatino. Hanno così trovato la donna 52enne, che si trovava in compagnia della 22enne ex fidanzata del figlio, entrambe malconce perché picchiate da quest’ultimo. La ragazza, in particolare, aveva un’escoriazione sanguinante sulla guancia destra, provocata dalla miriade di schiaffi e pugni assestati dall’ex fidanzato. Nonostante la fine del loro rapporto sentimentale ed il ricorso all’autorità giudiziaria per precedenti analoghi fatti, quest’ultima continuava a subire una quasi sudditanza nei confronti dell’uomo proprio per il timore che riesce ad incuterle. Seguito a volte, come in quest’occasione, anche dalle violenze fisiche. L’ex fidanzato infatti, ubriaco in maniera evidente, l’aveva convocata presso la propria abitazione per parlare.

Anche la madre è stata picchiata dal figlio ubriaco

Ma, al suo arrivo, la ragazza è stata immediatamente e pesantemente percossa dallo scalmanato, facendo però giungere le sue grida d’aiuto alla madre di quest’ultimo, che è subito accorsa per dare aiuto alla poveretta credendo, incautamente, che il figlio non si sarebbe permesso di essere violento nei suoi stessi confronti. Nel tentativo di proteggere la ragazza, è stata immediatamente presa a schiaffi anche lei e quindi presa per le spalle e strattonata. questo l’ha fatta desistere dal suo intento, facendo partire la chiamata ai carabinieri. Neanche di fronte ai militari l’uomo ha calmato la sua ira, insultandoli e minacciandoli, oltre che continuando ad aggredire anche verbalmente le due donne. Si è perfino lanciato contro gli operatori nel tentativo di colpirle ancora una volta. Riportato alla calma l’uomo, i militari hanno raccolto la testimonianza delle due vittime apprendendo che la ragazza, dopo un rapporto con il fidanzato durato due anni, aveva interrotto la relazione a causa delle sue intemperanze e della sua dedizione all’alcol che lo rendeva ancora più violento nei suoi confronti.

Era già stato denunciato

Nonostante lo avesse già denunciato nel novembre del 2019, il soggetto in questione continuava ad esercitare un insistente stalkeraggio nei suoi confronti, costringendola a non uscire da casa. In particolare le inviava messaggi telefonici per convincerla a riprendere la loro relazione sentimentale, dicendole che in caso contrario le avrebbe bruciato l’automobile o picchiato i componenti della sua famiglia. Proprio il 5 ottobre scorso, la ragazza, che si trovava insieme ad amici, è stata bloccata dall’energumeno che l’ha afferrata di fronte a tutti sbattendole la testa contro un muro, impossessandosi quindi delle chiavi della sua auto e dei suoi occhiali. Alla ragazza, visitata presso l’ospedale dei Militello in Val di Catania, è stata rilasciata una prognosi di 10 giorni per “abrasioni multiple al volto, lesioni al collo, alle mani, all’avambraccio ed al ginocchio destro. Un’abrasione in sede dorsale, un’avulsione dell’unghia del quarto dito della mano destra e piccoli ematomi superficiali sulla testa”. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Caltagirone

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