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Cronaca

Asp Catania, al via la settimana delle malattie sessualmente trasmissibili

Dal 25 novembre all'1 dicembre, l'ospedale S.Marta e S. Venera di Acireale, l'ospedale Maria SS.ma Addolorata di Biancavilla, l'ospedale Gravina di Caltagirone, il Pta San Giorgio e il Pta San Luigi, saranno aperti al pubblico

Saranno cinque i punti di accesso dell'Asp di Catania coinvolti nella Settimana della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili promossa dall'assessorato regionale alla Salute. Dal 25 novembre all'1 dicembre, l'ospedale S.Marta e S. Venera di Acireale, l'ospedale Maria SS.ma Addolorata di Biancavilla, l'ospedale Gravina di Caltagirone, il Pta San Giorgio e il Pta San Luigi, saranno aperti al pubblico dalle 8 alle 17 (8-12 l'1 dicembre) per fornire informazioni ed effettuare, senza ricetta medica, test su Hiv, Hcv, sifilide, gonorrea e clamidia.

"Accogliamo e condividiamo l'invito dell'assessore Razza a intraprendere con molta cura questa campagna di sensibilizzazione - afferma il direttore generale dell'Asp di Catania Maurizio Lanza - La nostra priorità sono i giovani ai quali rivolgiamo l'invito a eseguire i test e a cogliere questa opportunità per imparare a vivere la sessualità in sicurezza, adottando poche ma importantissime regole di prevenzione".

"La prevenzione è fondamentale per contenere il proliferare di queste infezioni - spiega il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria catanese Antonino Rapisarda - È importante ricordare che le infezioni sessualmente trasmissibili riguardano entrambi i partner e, pertanto, è la coppia che in caso di contagio deve essere trattata per una eradicazione della malattia, impedendone così l'ulteriore diffusione. A maggior rischio di evoluzione sono quelle a trasmissione virale, tra cui l'Aids è sicuramente la più conosciuta. Per questa ragione non dobbiamo mai abbassare la guardia".

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