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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Assunzioni aeroporto: botta e risposta tra Forzese e i vertici Sac

Il deputato Marco Forzese in un'interrogazione al Presidente della Regione ha chiesto di far luce sulle procedure di assunzione all'interno dello scalo etneo, ritenendo il bando di selezione "privo di qualsiasi elemento di trasparenza e legalità"

E' polemica tra il deputato regionale Forzese e la direzione della Sac in merito alla notizia di 150 future assunzioni all'interno dell'aeroporto di Fontanarossa. Il vice presidente della commissione ambiente e territorio all’assemblea regionale siciliana,Marco Forzese, in una interrogazione al presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha infatti chiesto di fare luce sulle procedure che la Sac, la Società aeroporto Catania, gestore dello scalo etneo, sta utilizzando per creare una long list dalla quale assumere 150 lavoratori da assegnare ai servizi aeroportuali.

Nell’interrogazione il parlamentare etneo chiede a Crocetta se fosse "a conoscenza del bando e delle modalità di reclutamento che sarebbero prive di qualsiasi elemento trasparenza, legalità, imparzialità e buon andamento e fatte a ridosso della fine della legislatura, quindi in clima di campagna elettorale, ricordando che l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, è un esponente di rilievo di un movimento politico rappresentato nel Parlamento siciliano e in passato già assessore nella giunta di governo siciliana”. I dubbi di Forzese legati al bando nascono su alcuni punti dei requisiti richiesti per accedere, a cominciare dal titolo di studio, semplicemente “la licenza media inferiore ma, al tempo stesso, richiede la conoscenza della lingua inglese di livello A2: pertanto è probabile - prosegue l’esponente centrista - che negli scorsi mesi vi sia stata, da parte di molti soggetti che hanno formulato la domanda di inserimento nella lista, una ricerca affannosa per l’ottenimento di tale attestazione di lingua inglese presso centri privati che organizzano e gestiscono corsi di lingua, dato che sono ben 15 mila le domande di inserimento nella lista”.

Inoltre, si legge sempre nell’interrogazione, “la selezione è stata adottata e bandita dalla Sac come ‘selezione pubblica’, ma sembra invece che la sua gestione rivesta tutti i caratteri di una ‘selezione privata’; infine sarebbe stato probabilmente di maggiore utilità prevedere un minimo punteggio aggiuntivo per gli aspiranti in possesso di un maggior grado di scolarizzazione”.

La risposta della Sac però non si è fatta attendere e Nico Torrisi, amministratore delegato della società che dirige l'aeroporto etneo, ha replicato così: "In riferimento alle modalità di reclutamento dei candidati, vorremmo evidenziare come proprio la grande sproporzione tra il numero dei posti disponibili e le domande giunte sia una conferma della gestione trasparente del bando, al quale è stata data evidentemente grande diffusione. Il bando in questione, peraltro, è una sostanziale riproduzione del precedente, pubblicato nel giugno scorso, e per il quale erano giunte appena 700 candidature. Chiediamo pertanto all’ onorevole Forzese, qualora abbia le prove di così poca chiarezza, di denunciare alle Autorità competenti quanto di sua conoscenza, come d’altronde sempre fatto da questa amministrazione. Minacciare, come ha fatto, 'secondi fini elettorali' senza citare atti concreti potrebbe apparire altrimenti un’affermazione calunniosa".

"Senza contare che l’azione denigratoria andrebbe a discapito di un’azienda - continua Torrisi - e di un servizio necessario non solo alla gestione quotidiana dell’aeroporto di Catania (che da quattro mesi registra un costante +20% di passeggeri), ma anche alla gestione straordinaria legata ai picchi di traffico dell’alta stagione, danneggiando indirettamente sia l’immagine della Sicilia che lo sviluppo economico del territorio e della sua comunità. Sac, senza esimersi dai ruoli della società di controllo, è certa che i vertici di Sac Service, nominati dalla precedente amministrazione, sapranno continuare a operare in piena trasparenza”.

Anche Sebastiano Francalanza, presidente Sac ha risposto così alle accuse:"Allo scopo di garantire il massimo rigore, la trasparenza e l’imparzialità dei giudizi nella valutazione dei candidati, Sac Service ha affidato a una società esterna il compito di somministrare i test per la doppia selezione. La società in questione – azienda di rilievo nazionale specializzata in questo tipo di servizio - è stata invitata da Sac Service a predisporre i bandi nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità ed ha siglato con Sac Service un contratto già nel primo semestre del 2016, quindi con la precedente gestione Sac. La selezione dei 150 candidati – che come specifica il bando non saranno assunti ma, superato un esame successivo al corso di formazione dell’Enac, costituiranno un bacino per gli ingaggi stagionali – sarà gestita dall’azienda e avverrà tramite una doppia valutazione: un primo screening prevede test di logica e psicoattitudinali, il secondo sbarramento prevede test relativi a tematiche aeroportuali e aeronautiche. Al termine delle procedure di valutazione, l’azienda consegnerà a Sac Service una lista degli idonei che frequenteranno il corso di formazione sulle normative del settore aeroportuale, security e utilizzo dei macchinari ai varchi di sicurezza”.

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