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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mascalucia

Bimbo sbranato dai suoi cani, 18 mesi alla mamma per omicidio colposo

E' la condanna col patteggiamento che il Gup di Catania Francesca Cercone, ha inflitto alla mamma del bimbo di un anno e mezzo sbranato il 16 agosto 2016 nella villa dei genitori a Mascalucia da uno dei due doghi argentini di famiglia

Diciotto mesi di condanna, pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziario: è il patteggiamento accettato dal gup di Catania, Francesca Cercone, nell'ambito del processo sulla morte del bimbo di 18 mesi sbranato il 16 agosto 2016 nella villetta dei genitori a Mascalucia, da uno dei due doghi argentini di famiglia.

Imputata la madre, S.F., di 34 anni, che aveva il figlio accanto quando è avvenuta la tragedia, indagata per omicidio colposo. Il procuratore Carmelo Zuccaro e il sostituto Fabrizio Aliotta, accogliendo la richiesta dell'avvocato Fabio Cantarella, hanno fatto cadere il reato più grave di abbandono di minore che le era stato contestato in un primo momento.

Il gup ha inoltre disposto il 'non abbattimento' dei due cani, dopo che una perizia ha accertato che sono recuperabili e li ha affidati a un'associazione animalista che dovrà occuparsi della loro rieducazione.

"Non si ritiene colpevole, ma ha voluto chiudere il procedimento perché non vuole rivivere quella drammatica giornata: non avrebbe retto psicologicamente al processo". Così l'avvocato Fabio Cantarella spiega il motivo del ricorso al patteggiamento della madre del bimbo.

"Le indagini - osserva il legale - hanno fatto chiarezza sulla dinamica dell'accaduto. La signora era vicino al figlio, e non l'aveva in braccio, quando il dogo più grande, una femmina di 8 anni, era in casa, mentre quello più piccolo, di tre anni in giardino. E' stato quest'ultimo, all'improvviso, senza motivo apparente, ha assalito il piccolo".

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