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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Blocco trasporti: domani Forza D'urto incontra Lombardo

Nel catanese si sono aggiunti due nuovi presidi a quelli già esistenti. Domani inizia il tavolo delle trattative tra Giuseppe Richichi leader della protesta e il governatore Raffaele Lombardo

"State calmi e tranquilli. Stiamo lottando per voi. Non dobbiamo farci del male. Non siamo la Palestina, siamo il popolo siciliano”. Parla così ai microfoni di Rai Sicilia, Giuseppe Richichi, leader della protesta dei padroncini che sta paralizzando la nostra città e l'intera Regione.

L’appello giunge dopo l’accoltellamento di ieri a Lentini di un manifestante da parte di un venditore ambulante del catanese che aveva violato il blocco e la chiusura degli accessi al porto disposta dalla Capitaneria.

Tra le novità dell'ultima ora il tavolo delle trattative. Nella mattinata di domani, infatti, il leader Aias, Giuseppe Richichi, incontererà il governatore Raffaele Lombardo che già nei giorni scorsi aveva promesso un suo intervento presso l'esecutivo nazionale.

Previsti anche vertici con i prefetti dell'Isola che nelle principali città hanno mobilitato le unità di crisi. L'obiettivo è quello di contenere i disagi della protesta che sta paralizzando la Sicilia e riducendo drasticamente le scorte di benzina e di generi alimentari.

Nel catanese si sono aggiunti due nuovi presidi: lungo la Statale 385, all'altezza del bivio di Mineo, e a Caltagirone, nella zona del cimitero. Permangono i blocchi organizzati a Catania, nel piazzale antistante il porto; nella Zona industriale, all'altezza della Rotonda della VIII Strada; nei pressi dello svincolo 'Paesi Etnei' della Tangenziale; ad Acireale, all'altezza del bivio dell'hotel Horizzonte, lungo la Statale 114; nei pressi della frazione Trepunti, a Giarre.

Sciopero Autotrasportatori - credit TM NewsInfophoto

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