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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

“Blue Day”. Stati generali della pesca e dell’acquacoltura

L’iniziativa permetterà per la prima volta un confronto fra le istituzioni italiane ed estere, le associazioni sindacali, produttive e di categoria, sull’obiettivo della cosiddetta “Transizione Blu”

La conferenza stampa apre “Blue Day”. Stati generali della pesca e dell’acquacoltura che inizieranno proprio martedì 26 ottobre per concludersi mercoledì 27 (come da programma allegato). L’iniziativa permetterà per la prima volta un confronto fra le istituzioni italiane ed estere, le associazioni sindacali, produttive e di categoria, sull’obiettivo della cosiddetta “Transizione Blu”: un processo strategico basato sull’innovazione tecnologica e che mira alla conservazione delle risorse naturali, della biodiversità marina e degli ecosistemi. Vista la natura transfrontaliera dell’ambiente marino, tutte le possibili iniziative richiedono un approccio coordinato fra diversi soggetti coinvolti nella gestione delle risorse marittime e i paesi mediterranei. Per questo, gli Stati generali hanno lo scopo di creare nuove sinergie e sensibilizzare i vari paesi sull'importanza di promuovere collaborazioni per una gestione sostenibile dei mari. Di qui, la partecipazione alle sessioni dei lavori di personalità quali Audum Lem, Vice Direttore del Dipartimento FAO delle politiche e delle risorse della pesca e dell’acquacoltura, del Vice Ministro dell’Albania Roland Kristo e di Pedro Galache, Capo Unità Guardia Costiera e Programmi Internazionali dell’Agenzia Europea per il controllo della Pesca (EFCA).

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