rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Catania ricorda i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale

L’8 luglio 1943 si ricorda la ‘nona distruzione di Catania’ provocata dai bombardamenti degli Alleati che causarono ingenti danni al tessuto urbano, a palazzi di residenza dei civili, alle infrastrutture, ai luoghi sacri e di culto religioso

Venerdì 8 luglio alle ore 9,30 presso la Cripta di Sant’Euplio, i responsabili e i volontari dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra accompagnati dall’assessore Michele Cristaldi, deporranno una corona di fiori in occasione del 79° anniversario dai bombardamenti che colpirono la città di Catania durante la seconda Guerra Mondiale. "L’8 luglio 1943 ricordiamo la ‘nona distruzione di Catania’ provocata dai bombardamenti degli Alleati che causarono ingenti danni al tessuto urbano, a palazzi di residenza dei civili, alle infrastrutture, ai luoghi sacri e di culto religioso", ricorda l’avv. Giuseppe Castronovo, presidente della sez. provinciale dell’Anvcg. "Già dal 15 aprile dello stesso anno si iniziavano a registrare bombardamenti devastanti nel capoluogo etneo e un numero importante di vittime. Commemorare le vittime civili di guerra di ieri è una pratica che ci permette di tenere accesi i riflettori sulle vittime civili di oggi al confine d’Europa, in Ucraina e continuare a lanciare un forte messaggio di Pace di cui siamo promotori". Il dibattito sulla Seconda Guerra Mondiale continua a essere vivo e attuale. «Gli ordigni bellici inesplosi del secondo conflitto mondiale continuano a mietere vittime", osserva il dott. Andrea Bruno, referente regionale dell’Anvcg. "Le nostre più recenti pagine di cronaca riportano ancora mutilazioni, come accaduto poche settimane fa a un bracciante agricolo nei campi di Ragalna al quale l’Anvcg sta prestando assistenza. Commemorare il passato per tenere alta la guardia nel presente in nome della pace", conclude.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Catania ricorda i bombardamenti della seconda Guerra Mondiale

CataniaToday è in caricamento