Acireale, pronti 300 mila euro per bonificare l'eternit delle Acque Pozzillo
L’area è stata suddivisa nelle zone più o meno critiche con l’assegnazione della priorità in modo da ottimizzare nei tempi e nei modi l’intervento
Si è conclusa la mappatura dell’amianto presente nei capannoni dell’ex stabilimento delle Acque Pozzillo. Agli inizi di marzo la guardia di finanza aveva rimosso temporaneamente i sigilli ai capannoni, per consentire alla ditta incaricata dal Comune di Acireale di eseguire lo studio propedeutico all’ intervento di rimozione.
I materiali da rimuovere sono stati classificati e l’area è stata suddivisa nelle zone più o meno critiche con l’assegnazione della priorità in modo da ottimizzare nei tempi e nei modi l’intervento. "Parteciperemo a un incontro con la comunità, per parlare di proposte di riuso dell’ex stabilimento delle Acque Pozzillo e in questa occasione saremo in grado di fornire già qualche dato. Ci confort - spiega il sindaco Roberto Barbagallo - aver saputo che non è stata rilevata dispersione di particelle nell’area circostante. Procederemo con la somma stanziata in Bilancio, circa 300 mila euro, rimuovendo le parti indicate come maggiormente pericolose e nel frattempo speriamo in un contributo dalla Regione o dal Ministero, indispensabile per portare a compimento uno smaltimento così corposo".
"Dopo l’abbattimento dell’ecomostro e conclusa la mappatura - conclude - con l’avvio della bonifica potremo scrivere un’altra bella pagina per la nostra città. C’è bisogno di attenzione verso il territorio, la salute dei cittadini e la vivibilità".