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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Aumenta il bonus sociale per le bollette: cosa significa

Varrà fino a 12 miliardi il nuovo decreto Aiuti Ter, che sarà l'ultimo pacchetto di interventi del governo Draghi contro il caro energia. Si lavora anche al rafforzamento del bonus sociale per le famiglie a basso reddito, forse alzando la soglia Isee massima

Il tempo stringe, ma il governo Draghi porterà al traguardo il nuovo decreto Aiuti Ter, ultimo pacchetto di interventi (da 10-12 miliardi complessivi) contro il caro-energia. In Consiglio dei ministri il titolare dell'Economia Daniele Franco ha presentato la sua informativa sulla risorse attualmente rese disponibili. Si tratta di 6,2 miliardi di maggiori entrate che rappresenteranno la quota principale delle coperture del dl ma non l'unica, visto che l'obiettivo è quello di mettere in campo una dote complessiva di quasi il doppio.

Verso il nuovo decreto Aiuti Ter

Il Cdm, su proposta del presidente del Consiglio Mario Draghi e di Franco, ha dunque approvato la Relazione sull'aggiustamento di bilancio che certifica il nuovo extra gettito destinato alle gran parte delle coperture del dl. L'esame in Aula in Parlamento sulla Relazione per autorizzare l'utilizzo delle risorse è atteso per il 15 settembre, dopodiché si terrà un nuovo Consiglio dei ministri per approvare il dl, a questo punto nella settimana delle elezioni. Nessuno scostamento di bilancio dunque per il governo dimissionario: per le coperture del nuovo dl non si metterà mano al deficit come per altro ribadito in più occasioni dal premier e da Franco.

Il dl sarà destinato a dare sollievo alle imprese e alle famiglie alle prese con le bollette pazze. Tra le misure in cantiere, la proroga fino al 31 dicembre ed il rafforzamento - si ragiona fino al 40% - del credito d'imposta per le gasivore oggi al 25%; si studia inoltre la possibilità di aumentare quello del 15% per le altre aziende. Restano in piedi le ipotesi di forniture a prezzi calmierati per le energivore che acquistano il gas dal Gestore dei servizi energetici e di un rafforzamento delle risorse per l'azzeramento degli oneri di sistema per famiglie e imprese. Tra le misure in esame anche l'aumento del bonus sociale per le famiglie a basso reddito e nuovi interventi per sostenere le piccole e medie imprese. In bilico invece il progetto di introdurre due mesi di Cig per le aziende costrette a fermare la produzione e la possibilità di rateizzare le bollette per le imprese.

Nel mentre, procede a fatica l'iter del dl Aiuti bis per lo scontro delle forze politiche sugli emendamenti della discordia: quelli per facilitare la cessione dei crediti del superbonus e quello sugli insegnanti 'esperti'. L'esame in Aula al Senato è stato rinviato, comportando l'approdo in Aula alla Camera il 15 settembre, con due giorni di ritardo. La discussione generale si svolgerà la mattina, le votazioni sono attese nel primo pomeriggio per poi cedere il passo all'esame della Relazione sui conti.

Quali sono i requisiti per beneficiare dei bonus sociali

 Si lavora anche al rafforzamento del bonus sociale per le famiglie a basso reddito. Si potrebbe alzare la soglia Isee massima sotto la quale si può fare richiesta, ma dettagli ancora non ce ne sono. A oggi il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico con questi requisiti:

  • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
  • limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell'ISEE di accesso alle agevolazioni per l'anno 2022 è stato elevato a 12.000 euro dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, come convertito dalla legge 20 maggio 2022, n. 51.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:

  • con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente
  • attivo (ossia l'erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.

In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

La fornitura per poter beneficiare del bonus deve rispettare alcuni requisiti.

Fonte Today.it

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