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Cronaca

Bonus facciate, Giuffrida lancia l'allarme: "A Catania molte zone rischiano di essere escluse"

Il consigliere comunale di maggioranza ha spiegato che alla luce del vecchio prg molte zone, attualmente E ma densamente abitate, potrebbero non ricevere il beneficio. Ma gli uffici possono ovviare tramite una certificazione sostitutiva

Il bonus "facciate" è l’agevolazione introdotta dalla legge di bilancio 2020 che prevede una detrazione pari al 90% delle spese sostenute nell'anno in corso per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone. Proprio su quest'ultimo punto è intervenuto il consigliere di maggioranza Salvo Giuffrida nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale.

"La condizione per beneficiare del bonus - ha detto - è quella che le abitazioni debbano ricadere nelle aree A e B. Le aree a Catania non sono aggiornate dagli anni '60 e quindi aree che un tempo non erano abitate adesso sono densamente abitate ma nei fatti si troverebbero escluse dal beneficio".

Lo stesso Giuffrida ha spiegato che, ad esempio, le zone E pur essendo ormai popolose non potrebbero avere il bonus escludendo quindi un'ampia fetta di cittadini. Si può ovviare, come ha chiarito l'agenzia delle entrate, tramite delle certificazioni emanate dagli uffici comunali che possono consentire le equiparazioni tra zone A e B alle zone E.

"Chiedo quindi all'amministrazione - conclude Giuffrida - di intervenire attrezzando gli uffici in modo tale da risolvere la questione e poter dare la possibilità ai cittadini di fruire del bonus".

 

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