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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Bronte

Bronte, moglie esasperata denuncia sala videogiochi illegali

Il marito, ossessionato dal gioco, stava buttanto i soldi guadagnati con sacrifici. I tre apparecchi, infatti, celavano il gioco della slot machine e si potevano effettuare puntate di denaro nettamente superiori da quelle regolamentate dall'Amministrazione dei Monopoli

La Guardia di Finanza di Bronte ha sequestro tre videogiochi illegali di proprietà di un’associazione con sede in contrada Serra.

La denuncia è partita da una signora - che ha voluto mantenere il proprio anonimato - esasperata dalle continue liti con il marito che, attraverso le macchine infernali dei videopoker, dilapidava i soldi guadagnati con sacrifici. Ha chiamato in lacrime i finanzieri chiedendo un aiuto.

I militari sono, così, intervenuti all’interno del circolo ricreativo e hanno scoperto 3 videogiochi totalmente illegali, privi di autorizzazioni di PS, di nulla osta dell’A.A.M.S., di targhetta identificativa e non collegati alla rete telematica.

I tre apparecchi celavano il gioco della slot machine e si potevano effettuare puntate di denaro nettamente superiori da quelle regolamentate dall’Amministrazione dei Monopoli. Le vincite non dipendevano dall’abilità del giocatore.

I videogiochi sequestrati dalla Guardia di Finanza saranno destinati alla confisca e distruzione. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per gioco d’azzardo con una pesante sanzione pecuniaria che potrà arrivare fino a euro 6.000,00 per ogni videogioco illegale rinvenuto.


L’azione di servizio, oltre che a tutelare l’interesse dell’Erario è rivolta a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo posto in essere da soggetti senza scrupoli che per i loro lauti guadagni illeciti, permettono addirittura anche a giovani ragazzi di prenderne parte.

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