Bronte, tenta il suicidio con sparachiodi ma prima avverte i carabinieri
Poco prima di compiere il gesto il 63enne aveva telefonato al 112 dicendo soltanto: "Sto per togliermi la vita". Militari dell'Arma hanno identificato il luogo da dove era partita la chiamata e sono intervenuti subito
Un falegname di 63 anni di Bronte ha tentato il suicidio, per motivi familiari, con una pistola a pressione sparachiodi, sparandosi sette colpi nel petto. L'uomo, che stava perdendo molto sangue, e' stato salvato dall'arrivo di una pattuglia di carabinieri.
Poco prima di compiere il gesto il 63enne aveva telefonato al 112 dicendo soltanto: "Sto per togliermi la vita". Militari dell'Arma hanno identificato il luogo da dove era partita la chiamata e sono intervenuti subito. L'uomo è ricoverato in ospedale, non è in pericolo di vita.