Arrivano i Brt: Bus rapid transit per velocizzare i trasporti urbani
I Brt sono linee urbane rapide sulle quali Comune e Amt puntano per una mobilità sostenibile in grado di alleggerire il traffico. Pronte a dicembre 2012
Dopo i dati allarmanti del rapporto annuale sulla "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città", elaborato da Euromobility che vede Catania alla 40esima posizione, arriva la risposta dell’Amministrazione Comunale: Brt - Bus rapid transit.
I Brt sono le quattro nuove linee rapide ad alta velocità commerciale e a basso impatto ambientale sulle quali il Comune e l’Amt puntano per una nuova mobilità sostenibile in grado di alleggerire l’assedio del traffico. Con questo sistema, secondo il Comune, si abbatteranno i tempi di percorrenza, per esempio solo 25 minuti dal parcheggio scambiatore Due Obelischi a Piazza Stesicoro.
Le nuove linee sono destinate soprattutto a collegare piazza Stesicoro e la stazione centrale con i quattro grandi parcheggi scambiatori collocati sulle direttrici di ingresso e di uscita della città: Nesima, Due Obelischi, Fontanarossa, Sanzio. I mezzi dell’Amt si muoveranno entro corsie fisicamente protette da cordoli in gomma, simili a quelli già presenti in corso Sicilia e via Vittorio Emanuele, e attraverso tracciati strutturalmente modificati per quanto riguarda sede viaria, incroci e intersezioni a raso.
La prima linea Brt ad essere attivata sarà quella Due Obelischi-Stesicoro, il cui percorso tra andata e ritorno misurerà 14,5 chilometri. Il collegamento avrà una frequenza di 10 minuti. L’iter amministrativo procede senza intoppi, tanto che prima della fine dell'anno saranno aggiudicati i due distinti appalti del progetto: il primo per l’adeguamento del parcheggio scambiatore; l’altro per la realizzazione della corsia protetta e degli altri interventi lungo il percorso.
La fine dei lavori è prevista entro dicembre 2012. Le altre tre linee previste sono la Fontanarossa - Stazione, la Nesima - Stazione e la Acicastello - Catania Centro. Il problema del traffico è una delle grandi questioni aperte di Catania