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Cronaca

Catania si prepara alla movida estiva: ecco le regole dei "caffè concerto"

La Giunta municipale di Catania ha approvato la delibera con cui viene varata la nuova stagione dei Caffé concerto, che quest'anno prenderà il via il 30 maggio per concludersi il primo di novembre

La Giunta municipale di Catania ha approvato la delibera con cui viene varata la nuova stagione dei Caffé concerto, che quest'anno prenderà il via il 30 maggio per concludersi il primo di novembre. Le domande saranno esaminate da un Tavolo tecnico composto da rappresentanti delle direzioni Attività produttive, Ecologia, Cultura e Polizia Municipale.

Rispetto allo scorso anno ci sono alcune novità riguardanti i criteri di amplificazione, gli orari della cessazione della musica, della chiusura dei locali e l'esclusione di un tratto della via dei Crociferi da piazza San Francesco d'Assisi a via Antonino di Sangiuliano, perché sottoposta a tutela storica e monumentale, viene esclusa dall'area dei Caffé concerto.

LA POLEMICA CON LA FIPET

L'orario della concessione di suolo pubblico è stato stabilito dalle 20 alle 2 del mattino. Dall'amplificazione, realizzata con un unico impianto, sono esclusi gli strumenti a percussione. Inoltre i locali dovranno rispettare il limite di decibel previsto dalla normativa: 65 dalle 20 alle 22 e 55 dalle 22 alle 0,30, quando la musica dovrà cessare del tutto. Nelle aree Ztl dovrà essere garantito il passaggio di mezzi di soccorso e di vigilanza lasciando liberi almeno tre metri di carreggiata e l'accesso dei residenti alle proprie abitazioni e ai garage. Gli arredi dovranno essere amovibili e rimossi al termine dell'orario di concessione e sulle aree non potranno essere collocati banchi frigoriferi o altre attrezzature.

Le sanzioni per coloro i quali non rispetteranno questi parametri sono state inasprite rispetto allo scorso anno: alla seconda violazione nel biennio, infatti, sarà considerata decaduta la concessione di suolo pubblico. E per coloro i quali, decaduta la concessione, dovessero continuare, ci potrebbe essere la sanzione accessoria della revoca della licenza.

"La delibera - ha sottolineato il sindaco di Catania Enzo Bianco - vuole contemperare le esigenze degli esercenti con quelli dei residenti. Siamo pronti a controllare con estrema attenzione attraverso squadre dotate di apposite apparecchiature che i parametri sulle emissioni sonore siano rispettati e non ammetteremo furbizie o forzature. I Caffé concerto devono ritrovare il loro spirito originario, quello che fece balzare la movida catanese all'attenzione dell'intero Paese". "Questa iniziativa - ha aggiunto l'assessore alle Attività produttive Angela Mazzola - si inserisce in quell'opera di riqualificazione dell'intero centro storico condiviso da residenti ed esercenti. Questi ultimi potranno utilizzare lo stesso modulo con cui si chiede la concessione di suolo pubblico per richiedere anche la possibilità di effettuare esibizioni musicali all’aperto".

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