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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Caltagirone

Caltagirone, 300 immobili “fantasma” non accatastati: partono le diffide del Comune

Gli edifici in questione si concentrano nelle zone periferiche della città e non mancano immobili nel centro storico. Tra i nomi dei proprietari ci sarebbero anche professionisti e politici di Caltagirone

Sarebbero 300 gli immobili “fantasma” a Caltagirone. L'ufficio Tributi del comune del calatino sta emettendo in queste ore, di concerto con l’Ufficio tecnico, diffide nei confronti dei proprietari di circa 300 immobili non accatastati. Con le lettere che il Comune sta inviando si chiede ai proprietari di mettersi in regola sia da un punto di vista tributario che urbanistico (accatastamento e autorizzazioni o permessi pe costruire).

Gli edifici in questione si concentrano nelle zone periferiche della città e non mancano immobili nel centro storico. Tra i nomi dei proprietari ci sarebbero anche professionisti e politici di Caltagirone.

“L’iniziativa – spiega il sindaco Gino Ioppolo – nasce da una delibera del commissario straordinario Mario La Rocca dello scorso 6 aprile, a cui gli uffici hanno dato seguito col sostegno dell’Amministrazione, il cui preciso intendimento è quello di non fare sconti a nessuno e di mettere tutti i cittadini sullo stesso piano. Pagare i tributi comunali, infatti, è un obbligo non solo di legge, ma anche morale ed è una delle condizioni indispensabili per riequilibrare i bilanci dell’ente e uscire dallo stato di dissesto”.

Da questa operazione il Comune conta di recuperare diverse centinaia di migliaia di euro di tributi. Sono esigibili, infatti, quelli degli ultimi cinque anni, non corrisposti. “Stiamo seguendo con grande attenzione questo percorso – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – nella consapevolezza delle ricadute positive che esso potrà determinare sotto molteplici versanti”.

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