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Cronaca

Candeggina nell'acqua di una studentessa: parla il Preside del liceo

Migliorano le condizioni della ragazza che, nella tarda mattinata di martedi, è stata avvelenata con la candeggina. Continuano, però, le indagini della Scientifica per risalire al responsabile

Migliorano le condizioni della ragazza che, nella tarda mattinata di martedi, è stata avvelenata con la candeggina. La studentessa del Liceo scientifico Principe Umberto aveva comprato una bottiglietta d'acqua al bar della scuola e ne aveva bevuto solo un sorso. Poi, dopo avre fatto educazione fisica, è ritornata a bere, avvertendo un malore e vomitando negli spogliatoi della palestra. Da quando emerso, una seconda bottiglietta di acqua minerale - contenente candeggina- è stata trovata poco distante. Qualcuno, quindi, è entrato negli spogliatoi durante la lezione di educazione fisica e ha versato parte dell'acqua con la candeggina nella bottiglietta della ragazza.

Davanti all'accaduto, il preside dell'Istituto, il professore Salvatore Gioia, dichiara: " E' da escludere che qualche estraneo possa essere entrato oltre al personale scolastico, perchè c'è un cancello esterno sempre chiuso e anche un cancello interno. E' un episodio molto grave che non riusciamo a spiegarci, nè è mai accaduta qualcosa di simile in dieci anni che sono al Principe Umberto e neanche prima".

Continuano, però, le indagini della Scientifica per risalire al responsabile.

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