Questione cani randagi, ufficio Gabinetto: “Da dirigente atti incongruenti su sospensione servizio”
"Alla luce degli accertamenti anche finanziari effettuati - spiega l'Ufficio di Gabinetto - abbiamo dunque chiesto al dirigente una immediata revoca della sua comunicazione, invitandolo a mettere subito in campo tutte le azioni per assicurare la continuità del servizio"
Non vi è alcuna sospensione del servizio di cattura, ricovero e mantenimento dei cani randagi sul territorio di Catania. Lo ha confermato con una nota l'Ufficio di Gabinetto del Comune parlando di “atti incongruenti” del dirigente del Progetto Animali Rosario Puglisi che venerdì 31 ottobre aveva firmato una nota in cui comunicava la sospensione del servizio “senza aver prima attuato le necessarie procedure di legge riguardanti la sua sfera di competenza”.
“Alla luce degli accertamenti anche finanziari effettuati – spiega l’Ufficio di Gabinetto – abbiamo dunque chiesto al dirigente una immediata revoca della sua comunicazione, invitandolo a mettere subito in campo tutte le azioni per assicurare la continuità del servizio”.
“Poiché nel frattempo – prosegue la nota dell’Ufficio di Gabinetto - da notizie di stampa sono emerse altre circostanze, ancora da verificare, attribuite ai vertici del Progetto animali, è stato deciso di estendere l’indagine interna anche ai nuovi fatti”.