rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Cardellini in gabbia e trappole per catturarli, una denuncia

Il controllo è stato effettuato nel quartiere Monte Po, dove vi è una riserva naturale

Nei giorni scorsi, personale in servizio presso il commissariato Borgo-Ognina, collaborato dalle guardie Zoofile-Aipa, ha effettuato un servizio mirato alla tutela degli animali, in particolare delle specie protette, quali i cardellini, la cui cattura e detenzione è severamente vietata dalla normativa penale.

Il controllo è stato effettuato nel quartiere Monte Po, dove vi è una riserva naturale e dove, è notorio, sovente i malfattori si dedicano alla cattura illegale dei volatili che vengono rinchiusi e posti in vendita.

I poliziotti, allertati da alcuni rumori insoliti, hanno visto un uomo, nelle vicinanze di un ruscello, che stava maneggiando delle reti posizionate a terra, predisposte in modo tale da costituire una trappola per uccelli.

L’uomo, quindi, è stato immediatamente bloccato e l’attività illecita interrotta. Sul terreno, è stata rinvenuta l’attrezzatura utilizzata per la cattura degli animali: una rete di circa 70 mq, corde, tiranti paletti in legno e quant’altro di utile per costruire una trappola.

Gli agenti hanno trovato 9 cardellini rinchiusi in 3 gabbiette, evidentemente troppo piccole per contenere agevolmente i volatili. L’uomo, D.S.A., è stato indagato in stato di libertà per il reato di uccellagione e tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e affidato in custodia al personale Aipa. Verificato l’ottimo stato di salute dei cardellini e la loro capacità di volo, sono stati immediatamente rimessi in libertà.

Ma è stato anche verificato che l’indagato era giunto sul posto a bordo di un ciclomotore sprovvisto della copertura assicurativa, senza targa e senza il certificato di circolazione, pertanto gli sono state contestate le violazioni previste dal Codice della Strada e il ciclomotore è stato sequestrato

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cardellini in gabbia e trappole per catturarli, una denuncia

CataniaToday è in caricamento