Caritas, sei pratiche di microcredito sociale nel 2017
Il servizio microcredito della Caritas consente a famiglie e persone in momentanea difficoltà economica di poter accedere a prestiti bancari agevolati tramite istituti di credito convenzionati con l'organismo pastorale
Sei pratiche di microcredito etico sociale e sette di prestito della speranza sociale per un totale erogato di 47 mila euro a fronte di oltre 350 ascolti realizzati. Sono i numeri del 2017 del servizio microcredito della Caritas Diocesana di Catania. Il microcredito diocesano, tra il 2011 e il 2017, ha permesso l'erogazione di 157 pratiche per sostegno alla quotidianità familiare e alle microimprese per un importo complessivo di 760 mila euro.
La riduzione dell'erogazione, rispetto agli anni precedenti, è stata causata da alcuni ostacoli insuperabili rappresentati - si legge nella Relazione della Commissione allargata che comprende anche Provincia, Prefettura e Banca Credito Cooperativo etneo - dagli elementi pregiudizievoli, sia odierni che storici, ovvero delle segnalazioni negative che vengono effettuate dalle banche e società finanziarie. La crisi è arrivata a colpire anche uno strumento che per molte famiglie costituisce l'ultima frontiera per ottenere piccoli prestiti finalizzati alla ristrutturazioni di immobili, studi universitari, sfratto, aiuto al reddito, pagamento tributi e salute. Nel corso degli anni, inoltre, imprenditori e artigiani hanno potuto avviare la propria attività grazie al microcredito per le imprese.
Il servizio microcredito della Caritas consente a famiglie e persone in momentanea difficoltà economica di poter accedere a prestiti bancari agevolati tramite istituti di credito convenzionati con l'organismo pastorale, e si articola in quattro strumenti essenziali: microcredito etico sociale, prestito della speranza (sociale e impresa), sovra indebitamento e lotta contro l'usura, microcredito regionale.