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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Caso Daniele Lombardo, "una vita spezzata e condannata dalle assicurazioni"

La diatriba tra la compagnia UnipolSai e la Amissima blocca il risarcimento per il bambino. Da Totti ad Ambrosini, il mondo dei VIP scende in campo


Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CataniaToday

Prima il danno, poi la beffa. Il piccolo Daniele Lombardo non potrà più realizzare i suoi sogni, con la sola colpa di essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. La famiglia di Daniele, accompagnata da avvocati e da diversi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, lunedì alle 11.30 sarà a Bologna, davanti alla sede della UnipolSai, per avere un colloquio con i dirigenti e chiedere chiarimenti ai responsabili della compagnia assicurativa. L’incidente ha come sfondo la Tangenziale di Catania ed un uomo sotto effetto di stupefacenti. Era il 24 giugno del 2018, quando il piccolo Daniele viaggiava sul sedile posteriore nella macchina con papà Angelo e mamma Nunziata. Lo scontro tremendo segna per sempre la vita della famiglia Lombardo, perché il loro bambino, nove anni all’epoca, rimane gravemente ferito. Il trasporto di corsa in ospedale con l’elicottero, poi il buio totale: più di un anno di coma, danno biologico permanente nella misura del 95%, incapacità lavorativa permanente ed assoluta, necessità di assistenza personale continuativa e sostegno psicomotorio a vita. La causa del giovane Daniele ha attirato le attenzioni e la sensibilità di illustri rappresentanti del mondo sportivo e dello spettacolo. Da Giancarlo Antognoni a Francesco Totti, passando per Marco Masini, Massimo Ambrosini, Marco Baldini, Andrea Carnevale, Paolo Cané, Claudio Panatta e molti altri. Alcuni di loro saranno presenti lunedì a Bologna, nel frattempo hanno diffuso un appello per far conoscere all’opinione pubblica la situazione e per far sì che ciò che sta accadendo a Daniele non si ripeta mai più. È bene precisare che nel caso in questione è obbligata a risarcire il danno la Compagnia assicurativa del mezzo sul quale si trovava il bambino danneggiato ai sensi dell’art. 141 CdA, e quindi la Compagnia Amissima, che detiene a sua volta il diritto di rivalsa della stessa nei confronti di UnipolSai, compagnia del responsabile civile del sinistro. La Gerbi Group S.p.A, studio tecnico-legale assunto dalla famiglia Lombardo, è a conoscenza del fatto che Amissima ha scritto all’ufficio SARC rappresentando che il risarcimento del danno in questione ammontava a non meno di € 6.000.000,00. In considerazione del comportamento tenuto da UnipolSai, Amissima ha temuto che la Compagnia UnipolSai non avrebbe poi rimborsato loro quanto risarcito ed ha cambiato incredibilmente idea e rivedendo la quantificazione al ribasso, offrendo € 2.500.000,00, meno della metà di quanto da essa stessa quantificato in precedenza. “C’è enorme indignazione, da parte nostra e dei nostri Assistiti per la situazione incresciosa e impensabile che si è venuta a creare intorno alla nota posizione del piccolo Daniele Lombardo, a causa della vergognosa conduzione del sinistro da parte della UnipolSai e della Compagnia Amissima - ha dichiarato il Dott. Raffaele Gerbi, Amministratore Delegato dello studio tecnico legale Gerbi Group S.p.A - I “giochetti” e gli screzi tra le due Compagnie, al pari responsabili dell’assurda situazione venutasi a creare, sono posti in essere al solo scopo di ritardare e procrastinare illegittimamente il pagamento di quanto dovuto all’incolpevole danneggiato. Il tutto, ovviamente a discapito degli interessi del piccolo Daniele e dei suoi familiari che si vedono costretti a subire le conseguenze di eventuali problematiche insorte tra le due Compagnie”, ha concluso l’AD della Gerbi Group S.p.A. “La sofferenza nel vedere ciò che sta accadendo alla nostra famiglia è straziante. Speriamo in una risoluzione nel più breve tempo possibile per far sì che il dolore, seppur in minima parte, possa essere alleviato dalle cure e dalla consapevolezza di poter garantire al nostro amato ed unico figlio una vita dignitosa, con o senza di noi”. Hanno così commentato Nunziata e Angelo Lombardo, genitori del piccolo Daniele. LINK VIDEO VIP: https://we.tl/t-F8t6R7d84E

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