Caso Diciotti, il Codacons chiede che vengano indagati anche i commissari Ue
"Se un reato è stato commesso dal ministro dell'Interno - sostiene il Codacons- si rende necessario che vengano indagati in concorso tutti i responsabili diretti ed indiretti"
"Come mai, oggi, come viene indagato un ministro, non si indagano anche i commissari dell'Unione europeo che dopo un accordo sul riparto degli sbarcati tra i vari Paesi Ue, hanno rifiutato di accogliere anche un solo migrante?". Lo chiede il Codacons sottolineando che, sullo sbarco della Diciottti a Catania, "aprire un procedimento penale contro i commissari Ue darebbe un forte segnale".
"Pur nel massimo rispetto per il lavoro dei magistrati - aggiunge l'associazione di consumatori - ci chiediamo come mai in questi anni nessuna indagine é stata avviata per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a carico di politici. Se un reato è stato commesso dal ministro dell'Interno si rende necessario - sostiene il Codacons- si rende necessario che vengano indagati in concorso tutti i responsabili diretti ed indiretti o comunque istigatori dei gravi reati addebitati a Matteo Salvini".