rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Caso Gregoretti, a Catania la decisione sul rinvio a giudizio di Matteo Salvini

"Mi aspetto giustizia con la G maiuscola". Lo ha detto Matteo Salvini prima di entrare nell'aula bunker del carcere di Bicocca a Catania dove si svolgerà l'ultima seduta dell'udienza preliminare sul caso Gregoretti

"Mi aspetto giustizia con la G maiuscola". Lo ha detto Matteo Salvini prima di entrare nell'aula bunker del carcere di Bicocca a Catania dove si svolgerà l'ultima seduta dell'udienza preliminare sul caso Gregoretti. Oggi è attesa la decisione del Gup sulla richiesta di rinvio a giudizio dell'ex ministro. Il gup del tribunale di Catania Nunzio Sarpietro si è ritirato in camera di consiglio: la decisione è prevista entro mezzogiorno.

bunker-4

Al vaglio tre le scenari possibili: un decreto di rinvio a giudizio, con la fissazione della prima udienza dell'eventuale processo, una sentenza di non luogo a procedere o un'ordinanza che dispone un'ulteriore fase istruttoria.

Salvini a Catania: "Spero sia un'estate con boom di turismo e non di sbarchi"

I fatti si riferiscono a luglio del 2019 quando 131 migranti furono lasciati a bordo della nave Gregoretti, nel porto di Augusta in provincia di Siracusa. Aperta l'udienza, il Gup di Catania Nunzio Sarpietro si ritirerà in Camera di Consiglio per poi leggere la sua decisione.

Salvini lo scorso 17 aprile è stato rinviato a giudizio a Palermo per il ritardo nello sbarco di migranti dalla nave Open Arms, e il gup Lorenzo Jannelli ha fissato la prima udienza il 15 settembre davanti la seconda sezione penale del Tribunale. La Procura catanese, rappresentata dal pm Andrea Bonomo, ha chiesto al gup etneo il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Nella sua azione, infatti, Salvini ha sempre trovato la condivisione da parte del governo di cui era componente e "non ha violato alcuna convenzione nazionale e internazionale".

Di altro avviso le parti civili che chiedono di processare il leader del Carroccio. AccoglieRete, Legambiente, Arci e una famiglia di migranti che si trovava a bordo della Gregoretti. Tutte denunciano il fatto che l'ex ministro avrebbe "trattenuto illegittimamente a bordo" della nave le persone.

La difesa di Salvini, affidata all'avvocato Giulia Bongiorno punta sul fatto che "il suo è stato un atto politico insindacabile" e che il "principio della separazione dei poteri e le decisioni adottate nell'interesse nazionale sono impenetrabili e non possono essere contestate in sede giudiziaria". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Gregoretti, a Catania la decisione sul rinvio a giudizio di Matteo Salvini

CataniaToday è in caricamento