Cassazione, l'autoerotismo in pubblico non è reato: assolto un catanese
Un catanese di 69 anni era stato condannato dalla Corte di appello di Catania per essersi masturbato alla cittadella universitaria davanti a delle studentesse. Adesso con gli effetti della depenalizzazione dovrà pagare solo una multa
L'autoerotismo in pubblico non è più reato. A deciderlo è stata la Cassazione che, preso atto della recente riforma e della depenalizzazione di questo reato attuata dal decreto legge numero 8 dell'anno scorso, ha assolto un catanese di 69 anni che aveva l' "abitudine" di masturbarsi alla cittadella universitaria davanti ad alcune studentesse.
L'uomo, che era stato condannato a tre mesi di reclusione, è invece obbligato soltanto a pagare una multa che ammonta a 3420 euro perché "il fatto non è previsto dalla legge come reato".