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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Cassonetti dei rifiuti bruciati nel quartiere di San Giovanni Galermo

Cassonetti bruciati, rifiuti ridotti ad un mucchio di cenere fumante e cattivi odori che rendono intere strade “off limits” per chiunque

Cassonetti bruciati, rifiuti ridotti ad un mucchio di cenere fumante e cattivi odori che rendono intere strade “off limits” per chiunque. Contenitori della spazzatura dati alle fiamme nella zona di Largo La Madonnina con gli impianti ecologici di via Stefano Vitale, via del Fasano, via allegria, via Massimiliano Kolbe e Via Don Minzoni che rischiano di fare la stessa fine.

Sulla questione incendi nella zona “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo” interviene anche Giuseppe Zingale che, dopo aver preso atto della situazione e dopo aver ascoltato le segnalazioni dei residenti del quartiere, lancia l’allarme roghi e chiede immediatamente un tavolo tecnico, con tutte le istituzioni preposte, per potenziare il controllo delle forze dell’ordine a San Giovanni Galermo ed istallare un sistema di videosorveglianza, per cogliere sul fatto questi criminali, nelle zona maggiormente a rischio.

In questa parte di Catania il viavai di pendolari che, dai paesi dell’hinterland etneo, scendono nel centro città, passando per il nostro quartiere, sono migliaia. Molti di loro gettano nei nostri cassonetti la propria spazzatura con la conseguenza che i contenitori traboccano di rifiuti nel giro di poche ore.

"La preoccupazione è che qualcuno voglia risolvere definitivamente la questione dando fuoco alle oasi ecologiche. Il tutto senza pensare alle conseguenze in termini di sicurezza e vivibilità. Una situazione che complice l’afa estiva, la presenza di discariche abusive ed i terreni pieni di erbacce secche rischia di diventare estremamente pericolosa per tutta San Giovanni Galermo", conclude Zingale.

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