Il segretario nazionale Cgil Maurizio Landini a Catania per illustrare il "progetto per la Sicilia"
Oltre a Mannino e Landini prenderanno la parola delegati di settori chiave, docenti universitari, rappresentanti dell’associazionismo democratico
La crisi economica e sociale in Sicilia si aggrava “e
dalla politica, distratta da altro, non vengono risposte”. Lo rileva la
Cgil che scende in campo con una propria proposta con l’ambizione che
diventi un “progetto per la Sicilia” su cui impegnare le forze politiche
e di governo nella prossima legislatura regionale e sul quale
confrontarsi anche col governo nazionale. E’ il tema al centro del
dibattito che si terrà mercoledì 20 dalle 11 al teatro Stabile di
Catania con la partecipazione del segretario generale nazionale
Maurizio Landini.
“Il mondo del lavoro- dice il segretario generale della Cgil Sicilia,
Alfio Mannino- chiede risposte. Queste non sono finora arrivate:
l’azione del governo regionale è stata stagnante, la Sicilia e il
Mezzogiorno - aggiunge- continuano a essere marginali per la politica
nazionale”.
Per la Cgil urge dunque una “inversione di rotta, puntando su nuove
politiche di sviluppo, occupazione, inclusione sociale. Su azioni che
mirino a intercettare e valorizzare gli investimenti. Sono i temi della
proposta che la Cgil regionale lancerà a Catania, in un’iniziativa che
di fatto apre la campagna congressuale del sindacato, che entrerà nel
vivo a settembre, e quella che si preannuncia una stagione di
mobilitazione per il lavoro”. Mercoledì oltre a Mannino e Landini
prenderanno la parola delegati di settori chiave, docenti universitari,
rappresentanti dell’associazionismo democratico.