Piccole sepolture occupano una campo verde invaso dall’erba alta, dove piante ed erbacce crescono incontrastate, sommergendo tutto ciò che sta intorno. E’ lo scenario degradante delle fosse comuni del cimitero di Catania.
Le croci sono divelte, incastonate talvolta dentro la terra a indicare la presenza di un corpicino. Alcune lapidi spaccate lasciano invece intravedere la sottostante terra e le tracce della bara. Il consigliere della sesta circoscrizione, Angelo Scuderi, denuncia da tempo l’abbandono di questo settore del cimitero:

“Un vero e proprio angolo della vergogna – dichiara Scuderi - quello dove vengono sepolti i poveri a cui non si può assicurare neanche una degna sepoltura. A perimetro di certe tombe vengono posti dei mattoni di cemento o rossi, poi resta la terra nuda. Tanta immondizia e nessuna dignità per i bimbi venuti alla vita per pochi momenti o pochi anni. Uno strazio”.

I cittadini, non rassegnati, chiedono a gran voce dignità e decoro per le sepolture dei loro cari. Lo fa anche una lettrice di CataniaToday, che dopo aver postato le foto della sepoltura della propria piccola figlia, afferma di “Non poter nemmeno condividere il suo dolore, viste le condizioni del cimitero. Per poter entrare nella zona delle fosse comuni – spiega infatti – alcuni operatori si sono messi a disposizione per rendere agevole il passaggio, perché a causa delle erbacce incolte diventa difficilissimo introdursi nell'area”.

La soluzione, come afferma il consigliere Scuderi, e quella di "effettuare una manutenzione ordinaria, curando in questo modo una zona ad oggi dimenticata da tutti. Un segno di civiltà che la nostra città rivendica a gran voce".