Porto, Claudio Fava a bordo della nave Diciotti: "Salvini venga qui e li ascolti" - Video
L'ha detto parlando con i giornalisti a Catania, al termine di una sua visita ai migranti a bordo della Diciotti, il presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava
Il ministro dell'Interno, che parla di 'palestrati', dovrebbe venire qui, salire a bordo, interrompere le sue vacanze, misurare il grado muscolare di questi migranti e farsi raccontare le loro storie: parlare con una ragazza che gli racconterebbe, mostrandogli le ferite, di due anni trascorsi a essere venduta da un clan all'altro in Libia, e naturalmente violentata a ogni passaggio di proprietà fino a quando ha ottenuto i soldi necessari per potersi pagare il viaggio, più di ottomila euro; parlare con gli altri che hanno storie simili: mesi, a volte anni, trascorsi in condizione di autentica schiavitù in Libia e provare a capire quale sia il senso di questa segregazione".
L'ha detto parlando con i giornalisti a Catania, al termine di una sua visita ai migranti a bordo della Diciotti, il presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava. "Tenere ostaggi quote 149 persone - ha aggiunto - soltanto per mostrare il grado muscolare di robustezza delle nostre istituzioni nei confronti dell'Europa, ci sembra un esercizio sterile, ridicolo, infantile e soprattutto molto violento nei confronti dei più elementari diritti e della dignità di queste persone".
"La cosa positiva - ha concluso Fava - è l'aver trovato un comandante e un equipaggio di straordinaria professionalità e umanità; l'umanità è una qualità che in questa storia è necessaria per le 150 persone che aspettano di conoscere il loro destino ma che sono già rasserenate dal fatto di essere usciti dall'incubo libico".