rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Collegio di difesa, Iannitti: "Carte alla mano, Girlando mente"

"E’ incredibile che l’Assessore al Bilancio e il Sindaco si avventurino in rituali smancerie verso i propri consulenti esterni invece di spiegare alla città come sia possibile che un comune in predissesto finanziario, possa permettersi di aumentare gli stipendi ai consulenti esterni"

"La risposta dell’Amministrazione comunale alla denuncia di Catania Bene Comune sui consulenti legali del Collegio di Difesa appare surreale e piena di menzogne. E’ incredibile che l’Assessore al Bilancio e il Sindaco si avventurino in rituali smancerie verso i propri consulenti esterni invece di spiegare alla città come sia possibile che un comune in predissesto finanziario, che taglia i servizi essenziali e non paga gli stipendi ai lavoratori possa permettersi, per volontà esclusiva del proprio Sindaco, di aumentare gli stipendi ai consulenti esterni, da 1000 a 1400 euro mensili. Dovrebbe spiegare il Sindaco con quale criterio sono stati nominati quali consulenti esterni della sua amministrazione il suo avvocato personale, Prof. Avv. Giovanni Grasso e l’ex candidato sindaco sostenuto proprio da Bianco, Prof. Avv. Mario Libertini". E' la replica di Matteo Iannitti a quanto spiegato dall'Amministrazione comunale.

"Non solo la replica dell’Amministrazione non contiene queste doverose risposte ma è colma di falsità, innanzi tutto per ciò che riguarda la spesa effettiva per i consulenti. Appare incredibile che sia proprio l’Assessore al Bilancio a sbagliare a fornire i dati economici ma evidentemente questa amministrazione ci abitua anche a questo. Con Provvedimento 0A/86 del 27 maggio 2015 il Direttore Massimo Rosso firma l’impegno di spesa per i consulenti esterni del Collegio di Difesa per l’anno 2015 che recita: "Impegnare la spesa complessiva di € 85.263,36, comprensiva di IVA e CPA, gravandola sul Bilancio di Previsione dell’Ente, all’intervento 01010803, quale compenso complessivamente spettante ai componenti esterni il Collegio di Difesa dell’Ente per l’anno 2015. Alla liquidazione del compenso spettante ai singoli professionisti, pari ad € 21.315,84 IVA e CPA inclusi, se dovuti, si provvederà con successivo provvedimento”. In allegato il provvedimento. Altro che i 16mila e 800 euro che cita, non si comprende come, l’Assessore Girlando. Siamo stanchi delle repliche scomposte dell’Amministrazione, utili solo a confondere la città. Non saranno le bugie a proteggere il cattivo operato di questa Giunta e non sarà un Ufficio Stampa incapace di controllare la veridicità dei dati forniti a disorientare la cittadinanza, ormai abituata a riconoscere le bufale provenienti dalle penne di Palazzo degli Elefanti. In merito alla bravura e alla competenza degli Avvocati nominati quali consulenti esterni non abbiamo alcun motivo di dubitarne. Sarà però la Corte dei Conti, informata di tutta la vicenda, a verificare se un Comune che smantella i servizi essenziali possa aumentare gli stipendi ai propri consulenti esterni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Collegio di difesa, Iannitti: "Carte alla mano, Girlando mente"

CataniaToday è in caricamento