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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coma dopo anestesia, in Appello confermate condanne per medico e infermiere

Marletta, 47 anni, è in coma vegetativo dall'1 giugno 2010, quando nell'ospedale Garibaldi-Nesima si sottopose a una anestesia generale per la rimozione dei punti di sutura in metallo che gli erano stati applicati alla mascella dopo l'asportazione del frammento di una radice dentale

La terza Corte d'appello di Catania ha confermato la condanna a sei mesi ciascuno di reclusione, pena sospesa, dell'infermiere Carlo Terrano e del medico anestesista Silvio Budello, entrambi dell'ospedale Garidaldi di Catania, imputati di lesioni gravissime nei confronti dell'architetto Giuseppe Marletta, in coma vegetativo da cinque anni a seguito di un intervento chirurgico.

La sentenza conferma quella di primo grado, emessa il 23 aprile del 2014, dal giudice monocratico di Catania Giuseppina Montueri, che ha anche disposto una provvisionale di 80 mila euro per la moglie e i figli dell'uomo. Il Pg aveva chiesto la revisione della sentenza per il medico, sollecitando l'assoluzione di Budello, e la conferma della condanna per l'infermiere.

Marletta, 47 anni, è in coma vegetativo dall'1 giugno 2010, quando nell'ospedale Garibaldi-Nesima si sottopose a una anestesia generale per la rimozione dei punti di sutura in metallo che gli erano stati applicati alla mascella dopo l'asportazione del frammento di una radice dentale.

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