rotate-mobile
Cronaca

Commemorazione avvocato Famà, Pizzino (Coa): "Lezione di professionalità e deontologia ancora viva"

Alla cerimonia presenti, il presidente della Camera penale Francesco Antille, i figli di Famà, Fabrizio e Flavia, il prefetto Librizzi, il procuratore della Repubblica Zuccaro, il presidente del tribunale Mannino, il procuratore della Corte d’appello Caponcello e il rappresentante del presidente della Corte di appello Fallone

“Quello di oggi non è un mero rituale ma un'occasione per l'avvocatura di rileggere e ricordare la grande lezione di deontologia che ci ha lasciato l’avvocato Serafino Famà, il quale per fare con professionalità il suo lavoro, nel rispetto dei propri doveri deontologici, ha pagato con la vita questo suo gesto di attaccamento alla toga”, con queste parole, ieri mattina, davanti al tribunale di Catania, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Catania Rosario Pizzino ha ricordato il collega Serafino Famà a 27 anni dal suo assassinio per mano mafiosa. 

Alla cerimonia di commemorazione, aperta dal presidente della Camera penale di Catania, Avvocato Francesco Antille, presenti i figli di Serafino Famà, Fabrizio e Flavia, hanno preso parte il Prefetto di Catania, Maria Carla Librizzi, il Procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro, il Presidente del Tribunale Francesco Mannino, il Procuratore generale presso la Corte d’appello Carlo Caponcello. A rappresentare il Presidente della Corte di appello Filippo Pennisi, è stato il dottor Antonino Fallone.  Presenti alla cerimonia anche l’Amministrazione Comunale e Monsignor Salvatore Genchi, vicario dell’Arcivescovo di Catania 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commemorazione avvocato Famà, Pizzino (Coa): "Lezione di professionalità e deontologia ancora viva"

CataniaToday è in caricamento