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Cronaca

Il comune si costituisce parte civile nel processo contro clan Santapaola-Ercolano

"Con la costituzione di parte civile intendiamo testimoniare che l'amministrazione Bianco non solo lotta sinergicamente con la Procura, con le forze dell'ordine e con la società civile contro la piaga della mafia", ha spiegato Consoli

Il comune di Catania, rappresentato dal vicesindaco Marco Consoli, si costituirà parte civile nel processo che si aprirà oggi contro gli affiliati al clan Santapaola-Ercolano.

Gli imputati sono accusati di reati che vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso, allo spaccio di droga, alle estorsioni e alla detenzione illegale di armi.

"Con la costituzione di parte civile - ha spiegato Consoli - intendiamo testimoniare che l'amministrazione Bianco non solo lotta sinergicamente con la Procura, con le forze dell'ordine e con la società civile contro la piaga della mafia, ma che intende anche, in caso di condanna, aggredire il patrimonio degli affiliati alle cosche operanti nel territorio catanese facendo sì che questi beni tornino a coloro i quali sono stati sottratti: i cittadini onesti".    

Il vicesindaco ha ricordato come l’amministrazione Bianco si fosse già costituita parte civile in alcuni processi, in linea con le valutazioni della Società civile come emerso anche nella recente visita di Gabriella Guerini, presidente dell'associazione antiracket e antiusura etnea.

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