"Consulta dei migranti", 26 associazioni scrivono a Bianco
In Sicilia da due anni a questa parte è prevista l'istituzione delle consulte dei migranti. Catania manca ancora all'appello: le associazioni firmatarie del documento sollecitano l'amministrazione comunale
Istituire subito anche a Catania la “Consulta dei migranti” per favorire l’integrazione dei residenti stranieri e coinvolgerli attivamente nella vita istituzionale della città. Questa la richiesta inoltrata stamane all’ufficio protocollo di Palazzo degli Elefanti da parte di 26 associazioni catanesi.
"Qui in Sicilia da due anni a questa parte è prevista l’istituzione delle consulte –spiega Mirko Viola dell’associazione Cittàinsieme- e noi chiediamo all’amministrazione di adempiere a questo obbligo di legge. Questo passo consentirebbe di andare oltra alla semplice accoglienza degli immigrati, cui ci siamo limitati fino ad oggi. Noi riteniamo che i migranti rappresentino una risorsa per questa città, non un problema di ordine pubblico. Ma questa risorsa deve essere canalizzata nel modo giusto e l’istituzione della “Consulta dei migranti” garantirebbe di canalizzare in un contesto istituzionale tutte le problematiche connesse all’immigrazione".
Tra i firmatari del documento le associazioni Cittàinsieme – Libera - Pax christi catania – Anpi catania – Alveare, progetto per una democrazia responsabile - Arci catania – As.a.a.e. - Casablanca/le siciliane.org - Centro astalli – Città solidale - Cives pro civitate - Comunità Papa Giovanni XXIII – Consulta famiglia salesiana di Catania - Domenicani per giustizia e pace - Fondazione è bene - Homoweb - Locanda del samaritano – Comitato cittadino “porto del sole” - Associazione antimafie “Rita Atria” - The hub Siciliainsieme a: Ismail Bouchnafa (vice presidente comunità islamica di Sicilia) Fernando Warnakulasuriya (comunità "Sri-lanka uniti in Sicilia") Associazione geetanjali circle Catania (Mauritius).