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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Motta Sant'Anastasia

Contrada Tiritì, sequestrato impianto per raccolta e smaltimento di rifiuti

Le indagini hanno permesso di rilevare che la società Oikos non ha osservato le prescrizioni previste per l'utilizzo dell'impianto di discarica così come indicate nell' autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Regione siciliana

La guardia di finanza di Catania ha eseguito, questa mattina, un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla procura distrettuale per violazione ai reati ambientali di cui agli artt. 29 decies e 137 del d. lgs. 152/2006 - 110 e 674 c.p., nei confronti del rappresentante legale e del direttore tecnico della società  Oikos s.p.a., che gestisce la discarica, sita in contrada Tiritì nel comune di Motta S. Anastasia, dove confluiscono i rifiuti del capoluogo etneo.

Le indagini hanno permesso di rilevare che la società Oikos non ha osservato le prescrizioni previste per l’utilizzo dell’impianto di discarica così come indicate nell’ ”autorizzazione integrata ambientale” (a.i.a.) rilasciata dalla Regione siciliana. Sono stati, inoltre, individuati "scarichi di acque reflue (percolato)" - come si legge nella nota della Guardia di Finanza -provenienti dalla discarica con sversamento nel suolo e nel sottosuolo lungo la valle denominata “sieli”, nonché nei torrenti denominati “cubba” e “rosa”, a loro volta confluenti nel torrente denominato “buttaceto”, con evidenti ripercussioni di natura ambientale in una vasta area del comprensorio etneo.

L’attività investigativa si è sviluppata attraverso l’acquisizione di documentazione fotografica e filmata, realizzata con l’ausilio di unità aeree della Guardia di finanza che utilizzano sofisticate telecamere a rilevamento termico-infrarosso nonchè dalla specifica attività d’ispezione, condotta unitamente a personale dell’a.r.p.a. di Catania.

La discarica continuerà a garantire la propria funzionalità ma la società che la gestisce dovrà ripristinare le strutture di raccolta del percolato secondo le prescrizioni della normativa ambientale entro il termine di dieci giorni.

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