rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Controlli anticovid, chiuso un bar con due lavoratori in nero

Le fiamme gialle hanno inoltre sequestrato un mezzo che stava per essere trasferito illegalmente a Napoli

I militari della guardia di finanza del comando provinciale di Catania, in questo scorcio di settimana hanno fornito il loro contributo nell’attività di vigilanza sulle disposizioni anticovid. Impegnate su diversi fronti, le fiamme gialle hanno contribuito al dispositivo coordinato dalla Questura con l’impiego di 62 militari suddivisi in 29 equipaggi, i quali hanno verificato la sussistenza delle esigenze e dei motivi urgenti esposti dai 196 cittadini che si trovavano fuori dalle proprie abitazioni, controllando il rispetto delle norme vigenti in 8 esercizi commerciali. Sono state elevate 9 sanzioni amministrative, 1 delle quali nei confronti di un bar-pasticceria dell’area di Mascali.

I militari della Compagnia di Risposto durante il controllo anti-covid di un esercizio commerciale, un bar caffè di Mascali, hanno identificato un soggetto intento a giocare a video poker con le slot machines presenti. L’esito dell’accertamento si è concluso con la contestazione a carico dell’avventore e del rappresentante legale dell’attività della violazione della legge 35/2020, disponendo la chiusura dell’esercizio in attesa del provvedimento definitivo dell’Autorità competente. Contestualmente sono stati sequestrati 5 apparecchi da gioco e divertimento non collegati alla rete telematica dei monopoli ed è stata contestata una violazione che prevede una sanzione massima di 50 mila euro. Sono stati inoltre individuati 2 lavoratori in nero, di cui 1 percettore del reddito di cittadinanza, il quale è stato immediatamente segnalato all’Inps competente per la decadenza del beneficio.

Le 7 le persone sanzionate amministrativamente, sono state, invece, sorprese dalle fiamme gialle di Acireale e dai Baschi Verdi di Catania mentre transitavano dai paesi pedemontani al centro cittadino, al di fuori del loro comune di residenza, pur non avendo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Inoltre, presso il porto etneo i finanzieri del nucleo operativo – II gruppo di Catania hanno sottoposto a sequestro un Fiat Iveco 190 privo di targhe. I militari hanno verificato che il mezzo, a seguito di una falsa certificazione di rottamazione, che ne attestava perfino la riduzione volumetrica (un cubo), stava invece per essere trasferito “marciante” prima a Napoli e successivamente in Africa. La Guardia di finanza di Catania, mantenendo il congruo numero di propri militari impegnati sul territorio ed in mare, continuerà nei prossimi giorni i servizi di controllo a beneficio della collettività.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli anticovid, chiuso un bar con due lavoratori in nero

CataniaToday è in caricamento