La polizia di Acireale ha condotto una articolata attività di controllo del territorio e di repressione dei reati in materia di stupefacenti. In questo contesto, nel pomeriggio del 16 settembre, è stato arrestato il pluripregiudicato Francesco Patanè, di anni 37.

L'uomo, ben noto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi giudiziari, è stato sorpreso in una via centrale del comune di Aci Catena, in compagnia di un altro noto pregiudicato, tentando invano alla vista della polizia di disfarsi di un involucro di cellophane trasparente, che prontamente recuperato dagli Agenti ha svelato la presenza di oltre 60 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana.

La contestuale perquisizione personale indosso al Patanè inoltre, ha consentito di rinvenire una cospicua somma di denaro ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio.

L'arrestato, dopo le formalità di rito e previo disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato condotto dagli agenti presso la propria abitazione di Acireale, in regime di arresti domiciliari in attesa di essere sottoposto a giudizio per direttissima innanzi il Tribunale di Catania.

Inoltra, il personale di Acireale ha effettuato, durante l’arco settimanale, un accurato controllo del territorio identificando circa 70 persone e 40 automezzi.

Infine, sono stati intensificati i controlli ai pregiudicati sottoposti a misure cautelari e di sicurezza, quali arresti domiciliari, sorvegliati speciali ed altri obblighi residenti nel comune Acese.

A seguito di ciò è stata avanzata al Questore di Catania una proposta per l’applicazione dell’avviso orale ed una per la sorveglianza speciale nei confronti di una persona ritenuta socialmente pericolosa.